C Gold Poker San Nilo: espugnato il Tellene nonostante l'emergenza


Poker San Nilo: espugnato il Tellene nonostante l

Nonostante assenze (Chiminello) e acciacchi vari (Brenda e Oliva) centra la quarta vittoria consecutiva la CGold del San Nilo, corsara al Tellene al termine di una partita comunque molto ruvida, soprattutto per merito della Smit, avversaria sicuramente più tosta di quanto classifica e punteggio finale potrebbero far trasparire. Gli uomini di Libutti, infatti, hanno creato diverse difficoltà ai nostri ragazzi, capaci comunque di restare costantemente sul pezzo, rispondendo nel migliore dei modi a tutti gli stimoli che la partita ci ha messo di fronte.
Nei primi minuti, ad esempio, nonostante la strada subito in salita (2 falli per Oliva e percentuali molto basse) i cryptensi hanno saputo far quadrato, rimettendo i piedi un match approcciato senz’altro non benissimo. Dopo l’uno-due di un Permon subito caldissimo (due triple per il 2-6 San Nilo), infatti, la Smit si è messa in moto per davvero, piazzando in poco più di 5’ minuti un 11-0 di parziale pesantissimo. Merito di Zollo e di Angarica, che soprattutto in avvio risulta difficile da arginare, soprattutto per quel che concerne la lotta a rimbalzo. A sottolinearlo anche il 13-6 sul tabellone, cui il San Nilo risponde comunque presente, ritrovando ritmo e vantaggio nel punteggio già al suono della prima sirena. Merito di un Ridolfi al solito molto efficace (16 con 7/11 al tiro), senza dimenticare il contributo di Spinosa G., che almeno in avvio non sbaglia quasi nulla, pagando soltanto più in là quell’emozione da ex assolutamente giustificata. Sua, infatti, la tripla che gira l’inerzia della gara, mentre dopo la parità di Ridolfi tocca a Permon firmare il sorpasso (13-15), imitato poi sul suono della prima sirena da Proietti, che al di là del fatturato offensivo gioca un match solido sin dalla prima apparizione. Il dato, più confortante, però, lo porta in dote il 16-18 dei primi 10’ minuti, che “facili” – col senno di poi – non lo sono stati affatto.

Secondo quarto che si apre ancora nel segno del San Nilo, ripartenza convinta e convincente quella sfoderata dai cryptensi, che grazie a 2 triple in fila di un Reali chirurgico (19 e 6 assist) abbatte subito il muro della doppia cifra di vantaggio (16-26), facendo passare in secondo piano una situazione falli non semplicissima (2 sanzioni anche per Permon è Spinosa G.). Libutti nel frattempo prova ad invertire il trend ricorrendo al timeout, ma al di là di una gran tripla di Corvo è ancora il San Nilo a condurre, tanto dal punto di vista del punteggio quanto sul piano emotivo. Il primo squillo dell’altro grande ex Mazzocchia, in effetti, ci riporta a distanza di sicurezza, mentre il massiamo vantaggio (+12, 19-31) i cryptensi lo raggiungono grazie ad un tecnico sanzionato a Libutti per proteste e all’appoggio da sotto di capitan Brenda, liberato dopo il pick&roll dal cioccolatino del solito Reali. Quello della Smit, però, resta un primo tempo di buona qualità, soprattutto per merito di Angarica e della superiorità a rimbalzo dove, ad onor del vero, ci è mancato un pizzico di intensità. Così, nonostante le buone percentuali di uno scatenato Permon (28 con 5/9 dalla lunga), la sfida resta aperta, col punteggio a muoversi costantemente a fisarmonica. Dopo il già citato +13 (21-34) di Permon, infatti, i romani tornano a -7 (27-34), cui fa seguito un’altra bella accelerata dei nostri ragazzi, tornati a +10 (29-39) grazie allo 0-5 di parziale confezionato in tandem da Ridolfi e Spinosa G. A chiudere il primo tempo ci sono poi i viaggi in lunetta di Corvo (1/2) e Reali (2/2), grazie ai quali torniamo negli spogliatoi mettendo in cascina un altro punticino di vantaggio (30-41).

Punteggio a parte l’avvio di ripresa conferma che di strada da fare per strappare i due punti ne resta parecchia: la tripla di Spinosa A. e lo spunto di Telesca valgono, infatti, il -8 (35-43) Smit, con il San Nilo a dover fare i conti con una situazione falli sempre più delicata (2 falli per Ridolfi, Brenda, Permon, Oliva e Spinosa). Tuttavia è da applausi la risposta fornita dai nostri ragazzi, riordinate le idee sfoderano 3’ minuti quasi perfetti i ragazzi di Busti, per cui parla un parzialone di 13-2. Sugli scudi ancora Permon, con Oliva che pur non segnando incide eccome, tanto a rimbalzo (15 alla fine) quanto nelle letture offensive (7 assist). Vantaggio cryptense che quindi continua a crescere con il passare dei minuti, col +19 (37-56) firmato da Ridolfi e Reali che costringe Libutti a fermare l’emorragia con la sospensione. Qui, a dirla tutta, si rilassano un po’ troppo i nostri ragazzi, finale di terza frazione anche troppo quieto da parte del San Nilo, cui più di tutto è mancata la capacità di piazzare il colpo del k.o., anche per merito dei nostri avversari. In effetti, se alla prima folata di Zollo e Angarica (42-56) ci aveva pensato Reali a metterci una pezza (tripla per il 42-61), gli ultimi 2’ minuti della terza frazione si rivelano invece piuttosto complessi per i cryptensi, così come sottolineato dal 10-0 di parziale della Smit. Break su cui c’è la firma di Marchegiani (prezioso anche in difesa) e di un super Corvo (7 punti in fila), cui i dei del basket accolgono anche la preghiera da metà campo, giocata fortunosa che di fatto ci costringe a rifare tutto da capo (52-61 con 10’ da giocare).

Tuttavia quello del -9 si rivelerà un muro insormontabile per la Smit, anche perché il finale dei nostri ragazzi è un buon mix di qualità e carattere, modo migliore per avvicinarsi al momento cluou della stagione. A questo proposito da sottolineare l’impatto offensivo di un Permon lucidissimo, che dopo aver “allargato” la difesa con il tiro dalla lunga attacca il ferro con profitto, leggendo bene le diverse difese proposte da Libutti. Discorso analogo per quel che concerne Reali, che dopo un’altra tripla taglia gambe serve a Permon un assist troppo bello da gettare via, buono per il +16 (54-70) a 5’30 dalla fine. La Smit, però, non ne vuole sapere di mollare la presa sul match, e con una difesa spesso al limite riesce a riavvicinarsi, provando così a giocarsi il tutto per tutto. Ad ogni modo non va oltre il -11 (63-74) la rimonta dei romani, con Angarica e Corvo ultimi a mollare a margine di una partita sempre più spigolosa. A chiudere definitivamente i conti ci pensano allora Permon e Oliva, che mette il esclamativo ad un match da leader silenzioso piazzando un highlight pazzesco. La schiacciata a difesa schierata, infatti, oltre a valere il +15 (63-78) ammutolisce il Tellene, aprendo la strada al 64-82 finale.
Arriva quindi un successo autoritario da parte dei nostri ragazzi, che nonostante tutte le difficoltà fisiche di questo periodo hanno mostrato una solidità mentale notevole, superando un altro test affatto banale. Non solo: complice il regalo a distanza del San Paolo, corsaro ad Anzio, ci avviciniamo ulteriormente a uno di quei primi 4 posti che vale la promozione diretta in B Interregionale, obiettivo sempre più vicino e, anche per questo, sempre più complicato. Intanto giusto sottolineare l’ottima prova di un super Permon e di un gruppo molto concentrato, che di spada o di fioretto ha saputo interpretare i diversi momenti della partita. Segnale importante, che ci portiamo dietro in vista della delicata sfida casalinga dell’01/04 contro la Tiber, altro match complesso che speriamo di affrontare un po’ meno in emergenza. Al resto, ce lo auguriamo, speriamo possa pensarci il calore della nostra gente.

Uff. Stampa S.S.D. San Nilo Grottaferrata

Smit Roma Centro-Grottaferrata Basket 64-82

161830415261

1618142322201221