Per l'Intermek una stagione da ricordare

26 maggio 2019
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E’ terminata domenica scorsa con la sconfitta nella bella con la Winner Plus la stagione della nostra prima squadra. Una stagione ampiamente positiva quella del team allenato da Andrea Beretta e Andrea Santarossa. Ripercorriamo e approfondiamo il cammino della formazione del Presidente Claudio Tosoni.

Pronostici. Quelli degli addetti ai lavori, obbiettivo massimo l’ottavo posto oppure la salvezza attraverso i playout. Niente di tutto ciò e cavalcata sempre nella parte alta della classifica con splendido terzo posto finale in beata solitudine.

Regular season. Podio finale come detto più sopra. Sotto solo ai due squadroni superfavoriti come Codroipo e Pordenone che ora si stanno giocando la finale e tenendo dietro delle formazioni ambiziose ed esperte come Spilimbergo, Latisana, San Daniele, Sacile e Bor.

Vittorie. Tante, ben 17 (con solo 7 sconfitte) quelle ottenute da Pivetta e soci nella stagione regolare con alcune perle giunte in momenti importanti e decisivi, da ricordare quella di inizio campionato a San Daniele (che ha dato certamente consapevolezza a Corazza e soci) la rullata rifilata a Latisana (104 a 76) e il bliz nel fortino del Bor in una di quelle occasioni nelle quali gli avversari sembravano inermi davanti alle accellerate dei biancoverdi. Bella anche quella di Sacile in una giornata non delle migliori ma lì la squadra ha vinto più di carattere. Per non parlare della netta vittoria ottenuta a Spilimbergo in una partita dominata da Marella e compagni.

Playoff. Nei quarti incrocio con la Dinamo Gorizia che ha commesso l’errore di cercare, attraverso una volontaria sconfitta nell’ultima giornata, proprio il quarto contro Mezzarobba e compagni. Dopo una vittoria ampia a testa, la bella ha riservato il finale più dolce per il team di Beretta (che ci teneva in modo particolare da buon goriziano anche se di adozione). Spareggio emozionante e risolto in volata da Frusi e soci.

Semifinale. Tutti sapevano che sarebbe stata dura battere Pordenone ma Pezzutti e compagni ci hanno provato. Anzi i rimpianti sono tanti, vedi gara 1 un pò buttata e i tanti episodi controversi di gara 3 dove Camaj e compagni avevano iniziato a spron battuto. L’emozione più forte è stata comunque e sicuramente la vittoria in gara 2 in un palaavellaneda strabocchevole di pubblico. Costanzo e soci hanno vinto una partita bellissima ed emozionante con code di polemiche (da parte Pordenone) che si sono poi ripercosse anche sul clima della bella. Bella, giocata davanti ad un pubblico inusuale per una categoria come la C Silver. Circa 2000 persone con folta rappresentaza cordenonese per cercare di spingere Basaldella e compagni verso la finale.

Pubblico. Appunto il pubblico. Detto del Forum, parliamo di quello nostro. Un pò freddino ad inizio stagione, poi via via è aumentato di numero e anche per l’incitamento e sono così ricomparsi tamburi e altri strumenti sonori per incitare Luis e compagni. In un clima sempre corretto sia nella bella contro la Dinamo che in gara 2 contro Pordenone risolta come dicevamo nel finale da Damjanovic e soci.

Giovane. Squadra giovane la 3S, per 9 dodicesimi prodotta ” in casa “. Ed esordio in questa stagione anche per il 2002 Casara che ha dato il suo buon contributo. Ricordiamo anche Lucas De Piante, fermato nel precampionato da guai fisici, gran persona, ha continuato a seguire la squadra. Avrebbe dato quella fisicità che spesso è mancata. E un grazie anche ai vari Silvestrin, Lo Giudice, Diana, Cappellaro, Rodaro (quelli più presenti) che hanno dato una grossa mano in allenamento e anche in qualche incontro.

Meriti. Grande lavoro del duo Beretta-Santarossa. Canovaccio tattico plasmato alla perfezione sulle carattersitiche dei giocatori. Ritmo e spettacolo che hanno mietuto vittime illustri (come ricordato più sopra) alla faccia di qualche detrattore battuto sul campo. Un merito che và ascritto al coach Beretta è sicuramente quello di aver sposato in pieno il progetto societario meritandosi la riconferma per la prossima stagione.

Ma grandi meriti anche ai giocatori che non si sono mai risparmiati in allenamento e che hanno messo in mostra certo atletismo ed agonismo ma anche qualità tecniche. Tanta disciplina e spirito di gruppo che via via è cresciuto nel corso della stagione. Un gruppo unito anche nei post allenamenti e partite. E’ questa per ottenere risultati è sicuramente una condizione importante.

Un merito anche alla società guidata dal Presidente Tosoni che assieme ai suoi collaboratori, ha mantenuto sempre un atteggiamento che ha dato tranquillità sia alla guida tecnica che ai giocatori. Un clima sempre sereno che incarna alla perfezione lo stile 3S Cordenons. E un grazie anche a tutti gli sponsor con in primis il main sponsor Intermek.

E con questo abbiamo terminato. Ora gli allenamenti continuano anche per aiutare in allenamento la formazione under 20 che sabato primo giugno si giocherà la finale regionale a Latisana. (Palabottari ore 20).

Poi stop in attesa di programmare la stagione 2019/2020.

Uff. Stampa 3S Basket Cordenons