Fra i tre nuovi innesti della Basket Casarsa spicca la play Arianna Beltrame

22 settembre 2020
Fra i tre nuovi innesti della Basket Casarsa spicca la play Arianna Beltrame

Margot Mizzau, reduce dalla travagliata stagione dello scorso anno dovuta non solo dalla sospensione del campionato ma anche da alcuni infortuni, non vede l’ora di tornare in campo
La Polisportiva basket Casarsa è lieta di annunciare l’ingaggio di Margot Mizzau, nell’ultima stagione in forza alla PLC Cussignacco. La guardia, classe ‘91, va a rinforzare l’organico che coach Lanza avrà a disposizione per affrontare senza troppi affanni, la prossima serie B.
Giovanili divise tra Codroipo e Casarsa in collaborazione, poi tanta esperienza nei campionati senior sempre a Codroipo e negli ultimi 4 anni ancora Cussignacco.

Due domandine di rito.

Qual è stato il tuo impatto con il mondo “Casarsa”?
Mi è sembrata una società che ha voglia di alzare la sua competitività. Spesso ho avuto l’occasione di incontrarla da avversaria e ancora non ho digerito la finale persa qualche anno fa per salire in serie B. Scherzi a parte, conosco molte ragazze del gruppo e sicuramente non mancherà la “cazzimma”.

Cosa ti aspetti da questa stagione e cosa sei pronta a dare?
Quest’anno, visto il lungo stop, sono sicura che l’entusiasmo generale sarà ancora più coinvolgente e la voglia di ritrovarsi in campo è tanta. Personalmente spero di dare un contributo importante per raggiungere buoni risultati con la speranza anche di riscattarmi dai tanti infortuni della passata stagione.

Alessia Devetta si dice felicissima di tornare dopo la bella esperienza trevisana ed è pronta a dare il suo contributo nella “sua” Casarsa
La Polisportiva Basket Casarsa è lieta di annunciare un gradito ritorno: è quello di Alessia Devetta, classe 2000, nativa di San Giovanni di Casarsa e fedelissima ai colori biancorossi della sua città. Lo studio l’ha allontanata da casa per alcuni anni, ma la passione per la pallacanestro non è mai scemata, tanto da darle la possibilità di ritagliarsi spazi importanti nella blasonata NP Treviso in serie B.

Ho deciso di proseguire i miei studi vicino casa se possibile, e quale occasione migliore per tornare anche a livello cestistico, vestendo quella maglia a cui sono sempre stata legata e che mi ha fatto crescere negli anni. Felice di ritrovare molte delle giocatrici con cui avevo giocato in passato.

Risponde così Alessia alle nostre prime domande di rito. Com’è stata la tua esperienza fuori e cosa ti porti nello zaino oggi?

L’esperienza a Treviso è stata molto impegnativa e costruttiva. Mi ha permesso di confrontarmi con giocatrici più grandi e di esperienza. Non è stato facile giocare lontano da casa e conciliare sport e studio, ma per amore del basket si cerca di fare tutto.

Cosa ti aspetti dal Basket Casarsa e dalla nuova stagione?

Innanzitutto mi auguro che il campionato possa ripartire nel migliore dei modi e che il basket in generale possa rialzarsi. Spero di poter dare il mio contributo per raggiungere gli obiettivi che la società si sta imponendo e perché no, ho ancora molto da imparare e spero che questo gruppo mi aiuti a crescere.

Ce lo sveli un segreto, un rituale, una passione di Alessia?

Mi piace scendere in campo prima di tutti prima di una partita, per prendere confidenza con palla e canestro. Poi suono l’ukulele, dolce melodia che sa tanto di tramonti in spiaggia con gli amici.

È con orgoglio che la Polisportiva Basket Casarsa annuncia di essersi assicurata, per la stagione a venire, le prestazioni sportive di Arianna Beltrame (in foto), padovana di origine ma friulana di animo e cuore.

Esordisce così coach Patisso:

Abbiamo colmato il gap di esperienza che ci è venuta a mancare dopo l’addio di Pianezzola; fatale fu quel caffè prima delle sue ferie estive, poi l’abbiamo fatta crogiolare nel suo brodo, sicuri che una ragazza con la sua personalità non si sarebbe tirata indietro ad una nuova sfida.

Il commento dell’head coach Lanza:

Una dottoressa nel nuovo motore del Casarsa che verrà.

Ed ora eccola qua, a raccontare la storia di uno dei volti più noti del basket femminile regionale, e non solo.

Ho mosso i primi passi nella ormai estinta società MedioFriulBasket, che ricordo con affetto, per poi accasarmi a 14 anni circa allo SportingClubUdine (ora di fatto Libertas Basket school Udine di A2) dove sono rimasta fino al 2017, con alcune parentesi tra Muggia in A2 (4 stagioni), Palmanova in B (2 stagioni), Cussignacco (6 stagioni in totale tra B e C). I risultati più emozionanti sicuramente i raduni con le nazionali giovanili e la promozione dalla B alla serie A2 del 2016 con il Basket School, vissuta in età più matura e che porterò sempre con me tra i ricordi più importanti. Ma al di là dei risultati, amo il basket per tutte le persone che mi ha permesso di incontrare … le mie amicizie più solide sono nate grazie a questo sport.

Qual è stato il tuo primo impatto con il mondo “Casarsa”?

La prima cosa che mi ha colpito al mio arrivo a Casarsa è stato l’impegno e l’entusiasmo che ho notato nelle ragazze e nell’ambiente in generale, cosa spesso non facile da trovare soprattutto in un gruppo che si conosce da diversi anni.

Dal tuo zaino ricco di esperienze, cosa tiri fuori per la squadra ma anche cosa vorresti mettere dentro che ancora non c’è?

Mi piace giocare di squadra e cercherò di farlo anche in questa realtà. Nel basket ho capito che non si smette mai di stupirsi, quindi Pur avendo vissuto parecchi anni di pallacanestro penso che ci sia sempre qualcosa da imparare… anche in questa stagione ormai alle porte.

Ce lo sveli un segreto di Arianna?

Un segreto di Arianna?… mmm, meglio di no… sennò non è più un segreto :-).

Benvenuta alla nostra dottoressa con la speranza che questa sia la prima di una serie di stagioni fatte di vittorie, tante, ma perché no anche di sconfitte, ma pur sempre con il sorriso sulle labbra, quel sorriso che contraddistingue lo spirito di appartenenza a questo gruppo fantastico di ragazze.

Uff. Stampa A.S.D. Polisportiva Casarsa