Serie D Porto cade nelle grinfie delle Aquile


Aviano Basket resta capolista battendo Portogruaro 68-75 in uno scontro senza esclusione di colpi.

Portogruaro, dopo il colpaccio interno con relativo sberleffo finale ai danni del Cussignacco, sognava il bis contro Aviano. Ma penetrare nel nido delle bianche aquile pedemontane non è impresa facile e così l’impatto iniziale fa registrare subito l’egemonia pordenonese. Recuperi, contropiedi, tiri da fuori. Tirati a lucido Galli, Scaramuzza, Crestan, Turchet, Piovesana, il quintetto-base in maglia bianca non concede molto agli ospiti, i quali a loro volta soffrono e reagiscono solo con i brillanti sprazzi di un Gioele Bianchini davvero scatenato. Unico neo tra i padroni di casa forse qualche fallo di troppo, ma i Veneti non ne sanno approfittare. 11 a 6 al giro di boa di metà primo quarto. Al 6’ Andrea Chiesurin si ricorda di poter contare anche su un certo Diego Piasentin. La gara si fa più equilibrata. Uno alla volta sfilano sul parquet gli “young boys” portogruaresi, da Pasquon a Navarra, da Falomo a Bragato. Dall’altra parte, però, Bomben guida la reazione friulana e il quarto si chiude 22 a 15.

Alla ripresa delle ostilità, Bianchini e Piasentin danno nuova linfa alle speranze granata, ma il professor Bomben respinge ogni tentativo avversario. Soprattutto quelli di Alex Trebbi, che sbaglia una manciata di tiri liberi ma comincia a far sentire la propria presenza in campo, almeno fino a quando un canestro dalla lunga distanza di Jack Galli con fallo subito e tiro aggiuntivo realizzato segna la gara. 34 a 21. Le aquile prendono il volo. I lagunari s’impantanano. Chiesurin prova a inserire lo svelto Brusco, ma tutto è vano. Nick Piovesana incide il proprio marchio sulla partita. Gli urti tra Valente e Bianchini, così come quelli tra Turchet e Piasentin, provocano scintille infuocate. Aviano dilaga a fine secondo quarto.
42 a 25.

Quei 17 punti pesano anche sulla psiche dei granata, che non riescono a esprimersi come coach Chiesurin vorrebbe. Poi invece all’improvviso si riaccende la luce. Si risveglia il duo dei fini dicitori Nick & Marty ed è TUTTA UN’ALTRA PORTOGRUARO quella che entra in campo decisa a riagguantare gli avversari. Bianchini in trance agonistica trascina i compagni alla riscossa, ma Piovesana ribatte colpo su colpo. 47 a 35 al 5’. Poi Trebbi con una serie di ardite avances spinge gli ospiti fino a meno otto (47 a 39) segnando finalmente i liberi a sua disposizione. Ma non basta. Se in campo c’è il Prof (Marco Bomben) i pordenonesi girano a pieno regime frustrando ogni velleità nemica.
E il terzo quarto si chiude sul 56 a 44.

Quella sporca dozzina di punti di distacco sembra insormontabile. Il gioco si fa duro. Paludetto mette Piovesana a riposo in vista del finale arroventato. E fa bene. Prof Bomben dirige gli Eagles da par suo. Dopo un po’, per fronteggiarlo, Chiesurin restituisce la bacchetta dirigenziale a Baruzzo. E fa benissimo. Si ferma il tempo. Comincia un feroce braccio di ferro con i padroni di casa in vantaggio di dieci. A suon di tiri liberi realizzati, Trebbi tenta l’aggancio. Meno otto (58 a 50). Poi meno sei (59 a 53). Aviano percepisce l’importanza del momento. Galli e Crestan riescono a frenare l’impeto portogruarese. Il quarto fallo di Piovesana illude i Veneti. Una fantastica bomba di Lessing a un minuto dalla fine porta gli ospiti a meno quattro: 67 a 63! Tutto può succedere nel finale incandescente. Gesto atletico di Scaramuzza che recupera palla. La perde invece Brusco. La sirena conclusiva rompe l’incanto fissando il punteggio finale sul 73 a 65.

Forse qualcosa non ha funzionato in casa granata. O forse Aviano aveva qualcosa in più. Meno qualità dello scorso anno ma una maggiore umiltà e la consapevolezza di poter lottare per la promozione. A cominciare dallo scontro diretto che attende le Aquile tra sette giorni a Cussignacco.
Auguri. I ragazzi del presidente Moretto, invece, ritornano in riva al Lemene a testa alta. Ce l’hanno messa tutta. Hanno confermato che quest’anno, oltre alla difesa, sono aumentate le soluzioni in attacco.
Serve tuttavia una lucidità superiore per divertirsi davvero, per non soffrire. Il prossimo impegno corrisponde a una insidiosa trasferta insidiosa in quel di Pasian di Prato, alle porte di Udine. L’ideale per rinfrancare il morale.
Forza Porto!

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Aviano Basket-Pallacanestro Portogruaro 73-65

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