Serie D Portogruaro vince e convince in trasferta contro la coriacea Collinare grazie ad un super Lessing


Il Lemene si conferma un corso d’acqua lungo il quale crescono giovani e promettenti virgulti. E quest’anno in particolare va affermandosi la classe ialina del talento Martin Lessing. Stavolta Capitan Baruzzo non ha dovuto fare gli straordinari perché a trascinare la squadra alla vittoria è stato il golden boy con l’8 sulla schiena. Assist. Transizioni. Tiri. Soprattutto, il che conforta coach Chiesurin, gran difesa. Prestazione monstre coronata da 26 punti. Se questo è Lessing, il Presidente Moretto può contare sul fatto che ne vedremo delle belle.

Ma torniamo con i piedi per terra. Fagagna e Porto, reduci da una tranquilla annata, quella ormai trascorsa, si ripresentano ai blocchi di partenza con superiori aspirazioni. Al fischio d’inizio subito volitivi i padroni di casa con Mozina e Guadagni. Ma dall’altro lato l’avvio di Bianchini è tra-vol-gen-te e Porto si colloca sempre un po’ più in alto, con una buona difesa e un gioco corale orchestrato da Baruzzo e Lessing. Al 7’, non a caso, sull’11 a 16, mister Bolla è costretto al time out per riordinare le idee. Lo stop ai box sortisce l’effetto desiderato. La Collinare, trascinata dall’esperto Bortoluzzi, non molla. È Andrea Chiesurin adesso a chiedere tempo per respirare. Il quarto si chiude a +1 per gli ospiti. 18 a 19.
Bella gara.

La musica non cambia nel secondo quarto. Il tecnico ospite s’inventa uno strano ma validissimo quintetto basso tutto guardie, ottenendo il sospirato salto qualitativo che si traduce in un crescente distacco. In bella evidenza Alex Trebbi, sempre più cosciente del ruolo anche mentale che va assumendo nel quadro della compagine portogruarese. Viene in mente il miglior Cais, ma forse è presto per parlarne. E allora Alberto Bolla si gioca il lungo Minute per sparigliare. Il giochino non gli riesce, soprattutto per la straordinaria vitalità di Elia Bragato, il re dei mismatch. Parziale di 0 a 9 a freddo. 18 a 28.
Friulani scioccati.
Reagiscono con orgoglio Mozina e il baby Alex Bosa. Poi il rientro in campo di Guadagni incentiva Fagagna che un po’ alla volta si riavvicina e al 9’ addirittura sorpassa! Una fiammata di Falomo illude i veneti, mentre sul sibilo della sirena Minute li castiga da tre punti fissando il punteggio sul 37 a 36. Tutto da rifare.

Dopo l’intervallo lungo, Lessing impone la sua legge. Il divario tra gli udinesi e gli ospiti aumenta a vantaggio dei secondi. Fagagna chiede ai suoi ex tarcentini quel qualcosa in più che servirebbe per spuntarla, ma la difesa granata è davvero brillante, gestita con sapienza tattica da Trebbi, mentre sul versante opposto Lessing continua a sforacchiare la retina avversaria da tutte le posizioni. Almeno fino a quando – causa falli – il coach avvia un radicale turnover.
Ma in una serata del genere giocare senza Lessing, Trebbi e Bianchini non è igienico. Nel finale di quarto Fagagna ritorna a farsi minacciosa. Quarto fallo di Minute e poi showtime per due tra i giocatori più tecnici sul parquet. Prima Baruzzo, poi l’ex San Daniele, Michele Bortoluzzi, insaccano da distanze siderali. Il terzo quarto si chiude sul 53 a 56.
Gara apertissima.

Il finale incandescente si apre a vantaggio di Porto grazie a un’altra giovanissima promessa, Giovanni Brusco, ma anche in virtù di una difesa da manuale. Dominio veneto ai rimbalzi. Nervosismo friulano. Ma non c’è tempo per lamentarsi. Bortoluzzi la riapre con tenacia, mentre dall’altro lato Diego Piasentin rintuzza ogni velleità degli uomini di Bolla. Diventa rabbiosa la difesa in maglia bianca, che un Falomo gelido e un gran Piasentin puniscono senza pietà.
Più 16 al 7’ per gli ospiti. Il pubblico di casa, deluso, comincia a sfollare. Mozina urla la sua rabbia, ma non c’è più tempo. Al netto di qualche rimpianto e di qualche recriminazione non produce frutti il disperato pressing a tutto campo dei locali. Finisce 66 a 77.
Ma che serata, Lessing!…

Con queste premesse, la Pallacanestro Portogruaro si accinge a rientrare in via Lovisa, domenica 3 novembre alle 17.30, per affrontare la U.S. Alba di Cormons. La stessa compagine che nella gara d’apertura del campionato aveva strabattuto, fatalità, proprio la Collinare, sempre a Fagagna.

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Collinare Fagagna-Pallacanestro Portogruaro 66-77

1o arbitro: Sissot Paolo di Monfalcone (GO)