Serie D Casarsa vince e apre la caccia ai playoff


Meritato il successo di Casarsa. Vittoria importante, quella della COOP, nella misura in cui pone i Friulani su un gradino più alto rispetto ai Veneti in caso di concomitante accesso ai playoff, essendo riusciti a ribaltare rispetto all’andata la differenza canestri (partita persa di 6 punti a Portogruaro, vinta di 9 in casa).

Affermazione ottenuta per giunta contro un Portogruaro ruspante, vivace, ambizioso più che mai.
Chi pensava che la rinuncia casarsese a Vitolo, seduto in panca 40 minuti, fosse un rischio letale, intuisce subito che invece sarà la giornata campale di un talento emergente. Niko Scodeller. 2001. Ala grande. Ottimi fondamentali. Coraggio da vendere. Coachable. Teamable. Non solo non ha fatto rimpiangere il grande assente, ma ha impresso alla gara il proprio inequivocabile marchio.
E, se Casarsa avesse un po’ più di personalità in cabina di regia, forse Cormons, Cussignacco, Aviano, oltre a Portogruaro, potrebbero davvero cominciare a paventare l’arrivo dei biancorossi nel Gotha del Torneo. Intanto, per provare a migliorare la situazione, al netto della grandissima prova di un Gianmarco Moretuzzo in gran spolvero, i padroni di casa hanno esibito per qualche minuto Matteo Dalmazi. Per il momento va bene così. Poi, si sa, se son rose fioriranno.

Tra gli ospiti, oltre ai talentuosi Bianchini, Lessing e Trebbi (in rigoroso ordine alfabetico), guadagna minuti importanti Pasquon, si fa rispettare Falomo, si conferma Piasentin anche se oggi come bombardiere ha avuto le polveri bagnate. La vera notizia è il rientro del play Nicolò Baruzzo, non ancora al meglio della condizione, ma – anche con una sola gamba – dispensatore di fosforo in significative dosi. Eppure, non è bastata la sua carismatica presenza ai Chiesu-Boys per imporsi. La gara è stata vissuta tutta nei minuti centrali, quando i granata hanno dato il massimo.
È il Terzo Quarto.
Punteggio, 48 a 45. Bianchini e De Paula fanno a sportellate sotto le plance. Aggancio granata al quarto minuto con tripla di Pasquon, 48 pari, poi addirittura Brusco sorpassa ed è 48-50. Controsorpassa Moretuzzo con una delle sue proverbiali bombe. 51-50. Brusco non ci sta, 51-53. L’ottimo Capitan Bondelli (finirà in doppia cifra) pareggia il conto, 53-53. Incredibile missile di Martin Lessing che trascina i suoi a più tre. 53-56. E qua Matteo Celotto interrompe la sequenza da pura follia chiedendo una sospensione provvidenziale, dato che ormai il 118 si stava attivando per soccorrere gli eventuali spettatori infartuati.

Subito dopo, Casarsa ribalta lo scenario con un parziale di 13 a 0, continuando a mostrare quel qualcosina in più che, un canestro alla volta, la porta a guadagnare quella decina di punti di vantaggio che alla fine peseranno, eccome.

Finisce 81 a 72.
Sabato 25 gennaio per Casarsa scontro verità in quel di Cormons. Riusciranno i nostri eroi a battere la capolista?
Tutto è possibile. 24 ore dopo, invece, Portogruaro ospiterà Fagagna.
Appuntamento al PalaLovisa.

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Pol. Casarsa-Pallacanestro Portogruaro 91-72

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