Serie D Portogruaro, sconfitta a testa alta a Cussignacco


All’andata ebbero la meglio gli udinesi per quattro miseri punti. E fu in quell’occasione che i ragazzi veneti cominciarono a rendersi conto del proprio intrinseco valore, disputando una gara orgogliosa e combattendo fino all’ultimo secondo per poi soccombere al cospetto di un organico superiore.
Diversi mesi dopo, Libertas Cussignacco e Portogruaro si ritrovano di fronte, ma nel frattempo la classifica ha scavato tra le due compagini un solco forse incolmabile. Per niente intimiditi dalle preoccupanti premesse, gli ospiti si presentano ancora privi di Ostan e Capitan Baruzzo, anche se ormai il rientro di quest’ultimo appare vicino.
Dal canto loro, i friulani recuperano il centrone Morassi ma restano orfani di Pappalardo, Gabai, Alessandro Lazzati e Zuliani. Sulla carta, gara segnata.
Troppi i punti di distacco.
Troppo lanciata Cussignacco a caccia degli odiati cugini battistrada della Geatti.
Troppo giovani e ingenui i Chiesu-Boys.
E infatti è subito 10 a 0 per i padroni di casa. Chiesurin e Tison corrono ai ripari inserendo Moro e Mulato.
Le urla di rabbia dell’allenatore granata e uno spettacolare coast to coast di Marcon sembrano scuotere i portogruaresi, ma non basta. Barazzutti, Parisotto, Pozzi sono difficili da arginare. Il felice rientro del play Tamigi e il passaggio alla difesa a zona decretato da Stradolini fotografa la superiorità udinese.
Una bomba di Brunoro sigilla il primo quarto. 20 a 9.
Stesso copione nella seconda frazione di gioco. Subito nuova bomba di Brunoro. Il rilancio in campo di Bolcato, però, non ottiene l’effetto auspicato e Barazzutti in regia dilaga, ben assistito da Giuseppe Lazzati. Il gioco maschio di Cais, sulla sponda opposta, è punito in modo impietoso dai direttori di gara, mentre Fantuz è martoriato da Parisotto e il quarto si conclude sul 36 a 23.
Al rientro Cussignacco ricomincia a sforacchiare la retina a suon di pick & roll e di semplici ma efficaci dai e vai.
A questo umiliante gioco al massacro, tuttavia, non acconsentono né i dioscuri, Mulato e Marcon, né i redivivi Bolcato e Fantuz, mentre un po’ alla volta va imponendosi un Alberto Faorlin determinato e attento.
Gianluca Tamigi, d’altra parte, sistema la propria squadra e in chiusura del terzo quarto il divario si aggira sempre su quei dieci maledetti punti concessi all’inizio. 51 a 41.
Con queste premesse si apre l’ultimo quarto. Distorsione al ginocchio e gara chiusa per Brunoro.
Scossi dall’incidente, i portogruaresi si risvegliano ed esibiscono la volontà ferrea di Fantuz e Faorlin. Il quinto fallo di Moro su Tamigi mortifica le speranze dei granata, che provano a rifarsi con Brusco playmaker.
La mossa permette a Paolino Fantuz una maggiore libertà e la micidiale guardia ospite non si fa pregare, sfruttando a dovere una serie di opportunità e creando finalmente gioco. Trema Cussignacco! Finale al cardiopalmo.
Gli uomini in maglia bianca sembrano afflosciarsi, commettono errori a ripetizione, consentendo il rientro in partita da parte di Marcon & C.
Sul 63 a 60 Udine rischia grosso, ma sarà proprio il classico Tamigi a farsi perdonare le sviste precedenti e a chiudere la gara insaccando due preziosi tiri liberi. 66 a 62 il punteggio finale.
Più quattro per la squadra più forte, proprio come all’andata. E anche stavolta Portogruaro ha lasciato intravedere un potenziale davvero considerevole. Gran serata di Nicolò Marcon, top player, che ha realizzato più punti (19) anche rispetto al leader friulano Riccardo Pozzi (18).
Consolazione relativa, di fronte a una sconfitta che si sarebbe forse potuta evitare con un po’ di concentrazione in più nei minuti iniziali.
Ma forse questo è fantabasket e in realtà Cussignacco ha solo meritato di vincere. A Porto in ogni caso va l’onore delle armi.
I parziali vincenti degli ultimi due quarti parlano chiaro: attributi estratti e fatti pesare! E intanto in riva al Lemene cresce l’attesa per il prossimo decisivo scontro-salvezza che attende i Giovani Leoni Domenica 10 Marzo 2019 in via Lovisa contro i pordenonesi del Roraigrande.
Non mancate e … Forza Porto!

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Libertas Cussignacco-Pallacanestro Portogruaro 66-62

200936235141

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1o arbitro: Innocente Andrea di Povoletto (UD)
2o arbitro: Olivo Marco di Buttrio (UD)