Serie D Finisce con venti punti di scarto la gara della Pallacanestro Portogruaro contro Geatti Basket Time


Finisce con venti punti di scarto la gara della Pallacanestro Portogruaro contro Geatti Basket Time

Chiesurin & C a testa alta ma ancora a caccia della prima vittoria in campionato.

La trasferta friulana per la pallacanestro portogruarese si preannunciava difficile già in partenza. Gli udinesi del Geatti, reduci dalla clamorosa (e insperata fino a pochi minuti dal termine) vittoria nel derby col Gonars, si presentano in campo da favoriti, recuperando alcune pedine ma lasciando ancora in infermeria Bellina e Antoniolli.
Portogruaro, dal canto suo, recupera Marcon e spera in un colpo a sorpresa.
Arbitrano i signori Ceolan di Tricesimo e Galli di San Pietro al Natisone.
Comincia piuttosto bene Porto, con Bolcato e Baruzzo scatenati, ma subito un ottimo Springolo rianima i gialloblù. La contesa procede spasmodica, punto a punto, ma con Faruglio, centimetri e chili sotto le plance, Udine comincia a scavare un solco che neanche il ritardato ingresso di Mulato può compensare. E il primo quarto finisce 19 a 10.
Ripresa delle ostilità aggressiva con una zona molto elastica da parte del team GRANATA che si distende bene in contropiede con Mulato e Bolcato. Si fa male Paludetto, per fortuna in modo non grave, che rientrerà in seguito. Un po’ anonimo oggi il pur promettente Navarra. Udine, invece, dall’arco dei tre punti è francamente implacabile, esprime quel qualcosa in più sul piano atletico che mette in difficoltà i pur valorosi veneti. E’ a questo punto che, tuttavia, si sblocca Marcon e, con l’ausilio di un coriaceo Delle Vedove, Portogruaro sopravvive. Ceschiutti da tre non perdona e meno male che Gajotto, gran temperamento, dà la carica ai suoi, in modo tale che il divario non diventi macroscopico. Con tutto ciò, si va al riposo lungo con un 39 a 26 che sa già di verdetto.
Grande equilibrio, invece, al rientro in campo, con Cais, Faorlin e Bolcato sugli scudi sia a rimbalzo sia al tiro. Ma è un fuoco di paglia. La differenza-canestri si accentua con lenta progressione. E’ difficile scalzare i padroni di casa dalla supremazia territoriale e mentale. Fatto sta che il TERZO QUARTO termina 54 a 38.
L’ultima frazione si apre con un gelido, spietato cecchino, Muznich, che rende sempre più complicato per la Pallacanestro Portogruaro rintuzzare gli attacchi di Udine. Ci provano Marcon e Moro, quest’ultimo estromesso per raggiunto limite di falli. La gara s’infiamma. Udine domina, ma Baruzzo non ci sta e si impegna oltremisura ad evitare che il divario diventi estremo. Ultimi minuti in scioltezza per la Geatti, mentre anche il baby Brusco fa il suo ingresso in campo e la serata si chiude sul 73 a 53.
Anche stavolta la Banda Chiesurin ce l’ha messa tutta ma l’avversario non ha concesso niente, vincendo con merito. Punteggio forse eccessivo, ma è inutile recriminare alcunché. Tra sette giorni, a San Vito, si giocherà una gara che si preannuncia per certi versi ancora più dura e proibitiva. Obiettivo primario, mettercela tutta e crescere di testa, di tecnica e di intensità.

Forza Porto!

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Basket Time Udine-Pallacanestro Portogruaro 73-53

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