Serie D Porto liquida la Cestistica Fagagna e si accinge all'ultimo passo della regular season


La settimana di passione del basket portogruarese comincia con la sconfitta di Gonars in casa contro Aviano. I granata nel corso del campionato hanno già battuto i friulani due volte, ma potrebbe non bastare. L’avvenuto aggancio con 18 punti in classifica alla Libertas Gonars da parte di Porto non garantisce ancora ai veneti l’approdo ai playoff. L’ultima drammatica giornata vedrà gli uomini di Di Leo giocarsela in casa contro Azzano Decimo, mentre i Chiesu-boys andranno a cercare gloria imperitura nella tana dell’Aviano, una delle compagini più quadrate dell’intero Trofeo Castellani-Anedi, seconda solo ai micidiali udinesi della Geatti, che a loro volta si accingono a chiudere imbattuti la stagione regolare aspettando la ghigliottina finale.
Un puzzle complicato, tanto da perderci il sonno.

Riusciranno i nostri eroi a lasciare la Pedemontana coi due punti in tasca e il pass per il paradiso? Il bravissimo coach di Aviano, Starnoni, dopo un’intera annata disputata a livelli astrali, si concederà una pausa prima dello sprint finale? Sono tante le domande che affollano la mente dei tifosi in riva al Lemene, ma, per il momento, parafrasando San Paolo (absit iniuria verbis), continueremo a vedere le cose in modo approssimativo, mentre “dopo”, e vale a dire nella serata di domenica 14 aprile, guarda caso domenica “delle palme”, tutto sarà evidente.
Nell’ATTESA spasmodica degli eventi, Porto riceve la visita della Lemon Fagagna, fanalino di coda, che nelle ultime settimane ha dato clamorosi segnali di risveglio vincendo un paio di gare non facili.
E la partita si apre subito all’insegna del “corri e tira”, specialità dei friulani, che fanno leva sulla buona vena di Pasquariello e Dri per schiacciare i locali, forse intimiditi dall’assenza pesante di un leader naturale come Vittorio Cais, aggiunta a quelle dei tiratori di professione Brunoro e Ostan.

L’innesto del peperino Moro modifica un po’ l’andazzo, ma è solo dal 5’, quando entrano Fantuz e Paludetto, che l’attacco portogruarese comincia ad assumere una sua logica. Lo dimostra il punteggio, riequilibrato sul 13 a 13.
La zona gialloblu, priva di Pevere, s‘incardina sul centro Nicolas Rosso, di fronte alla supremazia del quale Chiesurin e Tison corrono ai ripari inserendo un Alex Mulato subito all’altezza dei propri mezzi tecnici. E il sorpasso avviene sul filo di lana con uno sgargiante Alessandro Paludetto. !7 a 16.

Il secondo quarto si apre con Moro, Fantuz e il ritrovato Marcon sugli scudi, ma il tourbillon fagagnino, orchestrato da Guadagni e Kodermatz, tiene a galla i limoni. Reagisce alla grande Faorlin, con canestri e recuperi, confortato dal rientro di Baruzzo, mentre si sfasa Fagagna con una zona poco reattiva. Cignolini, orfano di Bernardis, lancia Caruzzi e Codutti, che potrebbero rivitalizzare gli ospiti, se solo Matteo Bolcato non mettesse il suo timbro inequivocabile sulla diatriba con dieci minuti che non ammettono repliche e fissano il 42 a 30 di fine secondo quarto.

Terza frazione di gioco con Fantuz, Marcon e soprattutto Mulato subito efficaci. Il divario si estende. Bolcato non molla. Mollo, dal canto suo si spreme come un agrume, ottenendo peraltro poco. Anche perché il Mulato che vogliamo pungola l’assopito pubblico di via Lovisa con una serie di numeri da fantabasket. Un risveglio, il suo, che lascia intravedere scenari interessanti per il finale di stagione. Quando Rosso esce per falli non c’è più storia e il terzo quarto si chiude a più venti, 65-45.

Nell’ultimo spicchio di gara gli allenatori veneti buttano nella mischia un po’ tutti i giovanissimi già intravisti in precedenza, dal forbito Navarra al feroce Gajotto, dal promettente Anese allo sgusciante Brusco, tutti molto in palla, anche loro coscienti del momento storico che la Città e la Società Sportiva stanno vivendo. Esce per raggiunto limite di falli Andrea Dri. Qualche polemica nei confronti dei direttori di gara angustia un po’ il finale. I gialloblu graffiano i padroni di casa con l’orgoglio di Guadagni. Esce per falli Mollo.
Le ultime battute sono tutte di un Faorlin spettacolare. Esce per falli anche il bravo Pasquariello. Finisce 82 a 67.

E adesso?
Semplice.
Tutti ad Aviano.
Alla conquista di un sogno.
Forza Porto!

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Pallacanestro Portogruaro-Cestistica Fagagna 82-67

171642306545

1716251423151722

1o arbitro: Fabbro Alessandro di Zoppola (PN)