C Silver All'Intermek non basta una delle migliori partite stagionali, Cus Trieste consolida il primato


I biancoverdi escono tra gli applausi del loro pubblico e riscattano la brutta prova dell’andata, facendo sudare ai ragazzi di coach Pozzecco le proverbiali sette camicie per riuscire a conquistare il match.

Nella prima gara a porte aperte sul parquet casalingo, l’Intermek si presentava alla sfida contro la capofila CUS Trieste senza Marella, sostituito da Corazza nelle vesti di capitano, ma recuperando Castellarin e Cantoni, finalmente all’esordio stagionale dopo il recupero post-covid.

Sin dalla palla a due, la formazione di coach Celotto ha fatto capire agli ospiti che non sarebbe stato tutto facile come all’andata: grazie a due triple di Casara, la 3S si porta sul 12-7. Non si fa attendere la risposta dei gialloblu, che con un parziale di 0-11 riprendono il controllo della gara. Cantoni va subito a referto con una bomba, che permette ai locali di accorciare le distanze fino al 18-22 con cui si chiude il primo quarto.

Nella seconda frazione, Oyeh e compagni si trovano sempre a rincorrere, seppur con un margine minimo dal CUS, anche a causa del fatto che, avendo esaurito in fretta il bonus, le due squadre vanno spessissimo in lunetta. Michelin fissa il punteggio sul 28 pari dalla linea della carità, poi ancora Michelin porta sul +3 l’Intermek grazie ad un assist no look di Corazza. La girandola dei tiri liberi mantiene la gara in equilibrio, ma ancora Michelin e Accordino, grandi protagonisti del quarto, riescono a portare la 3S sul +5 grazie ad una tripla dall’angolo proprio del numero 4. Il Cus risponde ancora presente, ma l’Intermek riesce a chiudere sul 41-38, con il ferro che accoglie l’ultimo tentativo di Accordino.

La terza frazione sembra vedere la fine del “sogno” dei ragazzi del Presidente Tosoni, Vidrini e compagni piazzano un altro 0-11 di parziale e si riportano al comando. Un paio di fischi dubbi da parte degli arbitri non contribuiscono al brutto momento della 3S, che accumula falli con Oyeh e Cantoni ed esaurisce in fretta il bonus. Un fallo e vale di Corazza riporta in carreggiata la 3S, poi Castellarin in acrobazia fissa il punteggio sul -1. I biancoverdi aumentano l’intensità difensiva, che produce molte palle perse da parte di Vrbaski e soci, che comunque riescono a chiudere sul 50-54.

L’ultimo periodo vede entrambi i coach schierare difese a zona per le loro squadre; Cordenons fa fatica e vede la spia della riserva, il CUS riesce invece a trovare quei tiri da fuori che nel corso dei 30’ precedenti non erano andati a segno: Lazzari, Gallocchio per due volte e Martinuzzi segnano triple letali per la 3S, che comunque non molla e lotta fino alla sirena finale, ricucendo il gap che era anche arrivato a -14 fino al 66-74 finale. L’orgoglio della 3S viene premiato con un lungo appaluso dai tifosi biancoverdi, che salutano la squadra che ora è al secondo posto in classifica in coabitazione con Udine.

Uff. Stampa 3S Basket Cordenons

3S Cordenons-Cus Trieste 66-74

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