Cercola stoppa la Pallacanestro Salerno, al PalaPlatani termina 75-69

Trasferta suicida per i gialloblu che non approfittano dei passi falsi di Angri, Agropoli e Bellizzi mancando l’aggancio al quarto posto in classifica.
Partita decisa negli ultimi istanti, con la volata punto a punto che si chiude solo a 51 secondi dalla sirena finale grazie ad una tripla miracolosa di Greco (migliore dei suoi) che taglia le gambe agli uomini di Menduto giunti al PalaPlatani senza Pasquale De Martino, fermo per infortunio, e nelle sole mani di Filippi (24 punti, 7 rimbalzi e 75% al tiro) e Kochev (15).
Senza troppi giri di parole, non c‘è stato un vero padrone del match ma tanti ribaltamenti e continui sorpassi da parte di entrambe le squadre, sin dai primi minuti c’era la chiara sensazione di una partita che si sarebbe decisa solo negli istanti finali del match.
Menduto cerca di assorbire al più presto la ferita ancora aperta:
“I risultati di giornata confermano che questo è un campionato equilibrato dove non puoi abbassare per un attimo la guardia che perdi in casa di chiunque, abbiamo approcciato la gara in un modo completamente opposto ad un gruppo che ha ambizioni di classifica, facendoci trovare impreparati su alcuni schemi difensivi avversari”.
Schemi di Cercola volti al pressing tutto-campo, mettendo pressione ai portatori di palla gialloblu.
“Ci siamo innervositi spesso inutilmente, e soprattutto, siamo stati poco solidi in difesa portando il match punto a punto.
E’ chiaro che se Greco nel finale tira fuori dal cilindro quella magia (si riferisce al tiro da tre a 51 secondi dalla fine) e porta il punteggio sul +4 la partita finisce lì.
Il problema è proprio non arrivarci a quelle situazioni, attaccando con calma ed evitando di cadere nelle trappole difensive avversarie”.
Troppi errori dall’arco e tiri presi con estrema fretta hanno contribuito a tenere aperto il match per i padroni di casa.
“Non abbiamo alibi, abbiamo perso meritatamente e dobbiamo essere consapevoli che non bisogna perdere la testa per situazioni tecniche che accadono.
Bisogna sempre fare la propria pallacanestro, altrimenti si perde con tutti”.
Nel prossimo match ancora una trasferta per la Jolly, in quel di Isernia domenica 16 febbraio alle 18:00.