La Molisana Magnolia, il 'ritorno' più atteso: in rossoblù anche Camille Giardina

16 settembre 2020
La Molisana Magnolia, il

C’è il passaporto italiano per la guardia statunitense, che ha sangue molisano (di San Martino in Pensilis). L’esterna: «Punto a dare il massimo per il club». Nel pomeriggio test a Battipaglia. Campagna abbonamenti alla fase due.

La chiusura di un cerchio per quello che sarà il quattordicesimo elemento nel roster a disposizione di coach Mimmo Sabatelli nella prima storica esperienza in Techfind Serie A1 per La Molisana Magnolia Basket Campobasso. Per l’estrema contentezza della diretta interessata ed il notevole entusiasmo degli aficionados rossoblù che avevano avuto l’opportunità di ammirare le sue qualità in allenamento, tra i #fioridacciaio edizione 2020/21 troverà nuovamente spazio l’esterna statunitense Camille Joy Giardina.
RECENT PAST Punta di diamante nella campagna acquisti della scorsa stagione, la giocatrice di Sarasota ha dovuto fare i conti con una buona dose di contrattempi: prima l’infortunio al ginocchio che, di fatto, le ha impedito di poter proseguire la preparazione precampionato, poi il lungo iter per l’ottenimento del passaporto italiano, che l’ha costretta a tornare negli Stati Uniti a novembre per seguire da vicino la pratica. Ora, arrivato finalmente il documento forte di bisnonni materni partiti da San Martino in Pensilis alla volta dell’America, da molisana acquisita la ‘macchina da canestri’ a stelle e strisce usufruirà dello status di comunitaria.
BIG OPPORTUNITY Per la hall of famer della pallacanestro Ncaa, capace di realizzare quasi duemila punti con la divisa della Sunshine State con una media di 19,8 punti a partita ed il proprio numero ritirato alla fine del percorso universitario, poter ‘ripartire’ proprio da Campobasso, città che l’ha accolta con grande calore e che le ha subito preso il cuore, è il modo migliore per iniziare la sua esperienza al di fuori del college basket.
«Sono davvero felice di poter riprendere quel discorso interrotto a novembre – spiega la diretta interessata, laureata in pubblicità e pubbliche relazioni e particolarmente portata per la comunicazione – e questo mi fa sentire fortunata, perché conosco bene la realtà di Campobasso, la serietà del club, che mi è stato sempre vicino, e la passione del pubblico rossoblù e mi dà, inoltre, la possibilità di riscattarmi e provare a dare il mio contributo per la squadra».
AMERICAN OBSERVER Dalla Florida, Giardina ha seguito sempre con grande attenzione sia la stagione da primato in A2 dei #fioridacciaio che l’attuale mercato del team rossoblù.
«Se la passata stagione per me è stata quella della grande sfida – sostiene – questa sarà l’occasione della vita anche perché, oltre alle compagne che ho conosciuto nell’ultimo torneo, troverò nuove giocatrici di assoluto spessore con cui potrò confrontarmi».
KEEP ATTENTION Il contesto in cui la guardia, al pari delle compagne, si troverà ad agire sarà quello della convivenza con il virus da Covid-19.
«Sarà determinante prestare attenzione ed attenersi a tutte le disposizioni che ci sono state date – argomenta – anche perché dobbiamo essere grate alla vita perché ci ha dato la fortuna di poter fare quel che ci piace, avendo avuto l’opportunità di fare della nostra passione una vera e propria professione».
GOOD INTENTIONS Proiettandosi così sul torneo di Techfind Serie A1 che l’attende, Giardina fa una precisa promessa a se stessa: «Voglio riuscire a poter dare sempre il meglio per me e per la squadra, sperando – discetta – di non dover fare i conti con contrattempi fisici e provando a migliorare tutte le caratteristiche e le peculiarità del mio gioco a servizio delle mie compagne».
SUPPORTER CORNER A spingerla verso questo sogno anche l’enorme affetto nei suoi confronti del pubblico di fede rossoblù.

Area Comunicazione Magnolia Campobasso