Massimo impegno in allenamento, il credo di Fall

26 ottobre 2016 AUTORE: ANDRE#9
Massimo impegno in allenamento, il credo di Fall

E’ stato uno dei primi acquisti estivi della Fiat Torino, Abdel Fall, classe 1991 e protagonista fino alla scorsa stagione nelle fila della Novipiù Casale. Ha giocato in due occasioni, entrambe casalinghe, con i nuovi colori, ma il suo segreto è allenarsi tanto, per crescere e farsi trovare pronto.
Come stai vivendo questa tua prima stagione in serie A?: “Bene, con grande entusiasmo – risponde “Aka” – e ogni giorno cerco di imparare qualcosa di nuovo. Pensavo di incontrare maggiori difficoltà nel passaggio alla serie maggiore ed invece constato di riuscire a reggere bene i ritmi ed allenarmi a dovere. E’ un piacere farlo al fianco di grandi campioni, cercando di carpirne i segreti”. La parola chiave è proprio quella dell’allenamento. Come affronti le diverse sedute settimanali: “Cerco di dare il 130%. E’ l’unica opportunità che ho per dimostrare di valere e aumentare il minutaggio nelle partite ufficiali. Così facendo sarò pronto a dare il mio contributo quando mi verrà richiesto. Farsi trovare caldi e reattivi è fondamentale”

Commenta l’inizio del campionato targato Fiat Torino, contraddistinto da due vittorie e due sconfitte: “Peccato per la prima ad Avellino – prosegue Fall – che avremmo anche potuto vincere. Ci avrebbe dato ancora più fiducia per gli incontri successivi. Importanti le affermazioni colte in casa, anche se al fotofinish. Sono valse quattro punti che fanno morale e classifica. A Capo d’Orlando abbiamo commesso degli errori e siamo stati puniti dalla prestazione degli avversari, a tratti quasi perfetta. Dovremo cercare un successo nelle prossime due trasferte, a Brindisi o a Trento. Sarebbe importante nel nostro processo di crescita e guardando alla difficoltà generale di tutte le contendenti nel fare punti quanto si è lontani dal proprio Palazzetto”. A proposito di PalaRuffini, tu sei passato da un pubblico caldo, quello di Casale, ad un altro molto coinvolto nel ritmo partita, quello torinese: “Non mi aspettavo questa atmosfera, coinvolgente e motivante. E’ di sprone per tutti noi e i due successi arrivati contro Pesaro e Cremona nelle battute finali sono anche dovuti al calore della platea”.

E di Torino cosa sei riuscito a vedere in questi mesi?: “Ancora poco ma mi piace molto. Io e la mia famiglia viviamo nei pressi del Parco del Valentino che è diventato una meta classica per le passeggiate. Il centro non l’abbiamo ancora visto tutto, almeno io. Mia moglie ha i ritmi del nostro bambino, che ha soli 8 mesi. Quando riesce è però lei che si gode un pezzo della città. Avrò modo per scoprirla poco per volta”. Cosa chiedi alle tue prossime partite?: “L’obiettivo è quello di incrementare i minuti d’impiego e dimostrare di valere”. Quali tuoi compagni ti hanno più impressionato in questa prima parte di stagione?: “Per la tecnica offensiva sicuramente DJ White. E’ fantastico come lungo. Mi piace poi molto l’intensità di gioco di Deron Washington nel quale maggiormente mi riconosco per caratteristiche. Un vero modello. Peppe Poeta è un grandissimo collante e in campo sta facendo la differenza. Lo sapevo forte ed esperto ma non pensavo potesse risultare determinante come in questo primo tratto di stagione. Un valore aggiunto per me e tutti noi”.
E le tue considerazioni su coach Vitucci?: “Stiamo imparando a conoscerci. Ha carisma ed esperienza e sa come gestire il gruppo. E’ consapevole del fatto che potrà sempre contare sulla mia voglia di dare il massimo per la squadra e la Società che hanno creduto in me”.

AuxiliumCus Torino.it