Comunicazioni FIP Intervista al Presidente Polon

29 settembre 2016
Intervista al Presidente Polon

L’attuale presidente regionale traccia lo scenario del futuro della pallacanestro veneta: “Un Veneto sempre più punto di riferimento del basket italiano”

Sabato 1° ottobre si svolgeranno a Mestre, presso il Comitato Regionale di Fip Veneto, le Elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale e la presidenza di Fip Veneto. Un appuntamento importante per il futuro della pallacanestro regionale chiamata a scegliere il suo nuovo presidente per il quadriennio olimpico 2016-2020.
È pronto a continuare la sua avventura Bruno Polon, trevigiano classe 1956, che dopo quattro anni alla guida del Comitato Regionale, si ricandida assieme a tutta la sua squadra: Riccardo Guolo, Oscar Lucati, Federico Polo, Stefano Teso, Bianca Rossi, a cui si aggiungono Marcello Crosara e Aldo Murana.
Presidente Polon, com’è stato questo quadriennio alla presidenza di Fip Veneto?
“Sono stati quattro anni contraddistinti da tanti cambiamenti, da quelli informatici a quelli territoriali che hanno portato all’accorpamento amministrativo dei Comitati provinciali. Tutte situazioni che abbiamo affrontato con serenità e in piena sintonia lavorando di squadra assieme ai consiglieri che mi sento di ringraziare per il lavoro che hanno svolto. Ma non posso ringraziare le società venete, con le quali abbiamo condiviso progetti e risolto problemi, con la massima collaborazione di entrambi le forze. Questo è infatti il ruolo di un Comitato regionale, essere un punto di riferimento per le società, al fine di favorire lo sviluppo e la crescita di questo straordinario movimento”.
Dopo quattro anni, perché ha scelto di ricandidarsi?
“Perché ritengo che ci sia ancora molto lavoro da fare. Abbiamo iniziato un progetto di riqualificazione in tutti i settori tecnici, portando nelle varie commissioni persone di altissimo spessore umano, tecnico e morale, come Franco Marcelletti o Maurizio Pascotto, solo per citare un paio di nomi. Ma è tutto il movimento che ha risposto in maniera positiva, anche se non mancano, ripeto, gli aspetti su cui migliorare”.
Quindi quali sono i primi obiettivi del suo nuovo mandato qualora venga rieletto?
“Fra le principali novità che andremo a realizzare ci sono i campionati studenteschi, partendo dall’ottimo lavoro fatto nelle varie province con le varie School Cup. Ma non solo, inizieremo a preparare l’organizzazione dei campionati 3vs3 che sono entrati nel nostro circuito gare ufficiale. E, dulcis in fundo, partiremo con una nuova campagna regionale per il reclutamento e la formazione di nuovi arbitri e ufficiali di campo, che permetta di poter coprire il maggior numero di partite dei campionati”.
La sua è stata una presidenza caratterizzata anche da grandi eventi. Come la giudica?
“Abbiamo rimesso il Veneto al centro del movimento cestistico nazionale, portando nella nostra regione grandi eventi come cinque Finali Nazionali Giovanili, la Finalissima Nazionale del Join The Game, vari raduni delle Squadre del Settore Squadre Nazionali, oltre a un paio di partite dal respiro internazionale della Nazionale femminile. È un segnale dell’importanza che il Veneto ricopre nel panorama italiano, e sarà mia preoccupazione fare in modo che questi eventi possano esserci anche nel prossimo quadriennio”.
Una presidenza del fare?
“Un Consiglio del fare, perché ritengo che la forza di questo quadriennio sia stata il lavoro di squadra fatto assieme ai miei colleghi consiglieri che sono stati perfetti e non è un caso che ci ricandidiamo tutti assieme, aggiungendo anche altri nomi importanti che ci permettono di rappresentare tutte le realtà provinciali della nostra regione. Abbiamo imparato ad ascoltare, a confrontarci e a dialogare con dirigenti e società, ma il nostro obiettivo rimane quello di realizzare tanto e fare pochi proclami. Su questa linea vogliamo costruire la Fip Veneto dei prossimi quattro anni”.

Ufficio Stampa FIP Veneto