La Rekico lotta fino all'ultimo nel derby con l'Andrea Costa Imola ma deve salutare la Supercoppa

26 ottobre 2020
La Rekico lotta fino all

Si ferma la corsa della Rekico in Supercoppa del Centenario, ma questo torneo ha confermato che la squadra è in salute e che sta crescendo davvero bene. Il gruppo è sempre più unito e da questa certezza si dovrà continuare a lavorare per arrivare pronti al campionato. In casa dell’Andrea Costa i Raggisolaris non sfigurano, mostrando ancora una volta di non essere mai domi e di avere mille vite: soltanto qualche calo di tensione in difesa non ha permesso il colpo grosso. L’ottima notizia del giorno è il rientro di Petrucci, presentatosi con 15 punti e 6 rimbalzi in 21 minuti: complimenti Capitano!

La Rekico parte forte e a suon di triple (4/5 due delle quali di Iattoni) vola sul 18-10. I tanti tiri liberi (10/10 nel solo primo quarto) e i canestri da dentro l’area pitturata consentono all’Andrea Costa di recuperare terreno e di mettere poi la freccia allo scadere con la tripla di Toffali a fil di sirena per il 28-26. Un canestro che rivitalizza Imola, brava poi a contenere l’attacco di Faenza non permettendole mai di rifarsi sotto. Tra errori e cali di concentrazione da entrambe le parti, il match scivola senza troppi sussulti, con i padroni di casa che arrivano al riposo sul 47-43.

Al rientro in campo arriva il primo momento chiave del match. L’Andrea Costa spinge sull’acceleratore affidandosi alle penetrazioni delle guardie e ai canestri da sotto dei lunghi, portandosi sul 67-59. Come sempre però nel momento più difficile, la Rekico si accende. La pressione difensiva aumenta e in attacco ci pensa Anumba con cinque punti consecutivi a suonare la riscossa, propiziando una rimonta chiusa dal 2/2 di Petrucci dalla lunetta per il 68-70 di fine periodo. La Rekico continua a macinare gioco e con Ballabio trova il sorpasso ad inizio ultimo periodo: 72-70. Basta però un calo di attenzione e l’Andrea Costa ne approfitta con un break di 9-0 (79-72) ricucito però ancora una volta da Faenza che riapre i conti con Ballabio che firma l’83-87 a 1’55’’ dalla fine. A far saltare il banco questa volta è Morara, inventandosi due giochi da tre punti: 90-83. La Rekico non molla ancora, ma le speranze di rimonta si infrangono nella palla persa che permette a Corcelli di segnare il 93-86.

Nell’altro incontro Rimini supera Cesena 79-75. La classifica finale del girone G vede Imola a 6 punti seguita da Cesena, Faenza e Rimini a 2.

ANDREA COSTA IMOLAREKICO FAENZA 93-87 (28-26; 47-43; 70-68)
NOTE: Arbitri: Gallo – De Rico. Usciti per falli: Preti e Petrucci.

IMOLA; Zanetti, Sgorbati 14, Fazzi ne, Errera ne, Fultz 6, Banchi 9, Morara 15, Corcelli 6, Quaglia 15, Preti 17, Alberti, Toffali 11. All.. Moretti

FAENZA: Testa 5, Anumba 18, Rubbini 11, Marabini ne, Calabrese 3, Ballabio 12, Ly-Lee, Filippini 2, Iattoni 9, Solaroli 2, Bartolini ne, Petrucci 15. All.: Serra

Ufficio stampa Rekico Raggisolaris Faenza