IIº Torneo Internazionale Città di Jesolo

dal 26 settembre 2014 al 27 settembre 2014 @Pala Arrex - Jesolo (VE) www.eventidisport.it facebook event

IIº Torneo Internazionale Città di Jesolo Reyer all'ultimo respiro al Pala Arrex: Cantù prova la rimonta ma Venezia resiste e fa il bis

28 settembre 2014 AUTORE: Androe
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L’Umana fa due su due: dopo aver battuto Bologna in semifinale, vince 92-90 con l’Acqua Vitasnella Cantù e per il secondo anno di fila alza il trofeo più ambito della preseason italiana. Nel torneo organizzato da EDSport, Goss più alzare la coppa da capitano della Reyer, e Stone può festeggiare il titolo di mvp della due giorni jesolana. Nella finale 3°/4° posto Bologna si riprende e brilla 76-70 con Varese.

Umana Reyer Venezia- Acqua Vitasnella Cantù 92-90 (29-18, 53-38; 70-65)
Umana Reyer: Peric 17 ( 7/10, 1/1), Goss 10(1/4, 2/5), Tinsley ne, Stone 10 (1/4, 1/2), Moore 10 (4/9), Ruzzier 6 (0/3, 2/3), Ress 7 (0/3, 1/3), Zucca ne, Ortner 8 (4/5), Viggiano 13 (1/1, 3/5), Ceron 0, Dulkys 11 (4/5). All.: Recalcati.
Cantù: Johnson-Odom 25 (6/9, 4/8), Awudu 2 (0/3, 0/1), Feldeine 20 (3/8, 4/6), Jones 10 (2/2, 1/2), Mbodj 2 (1/1), Hollis 3 (1/2), Buva 17 (3/5, 2/3), Gentile 3 (1/2), Williams 8 (3/6). All.: Sacripanti.
NOTE: Tiri liberi: Umana 15/19, Cantù 17/25. Tiri da 2: Umana 22/43, Cantù 20/38. Tiri da 3: Umana 11/3, Cantù 11/22. Rimbalzi: Umana 34 (11 off.), Cantù 30 (10 off.). Arbitri: Migotto, Boscolo, Borgo. Spettatori: 1000.
E’ un’ Umana Reyer Venezia che regala ai suoi tifosi spettacolo ed emozioni, e chiude il 2° torneo città di Jesolo con lo scettro di squadra regina. Una gara dominata all’inizio che ha visto una rimonta canturina rendendo il finale scoppiettante.
L’inizio veneziano è da brividi: l’Umana ingrana subito la quinta pungendo con un 7-0 nei primi 2’ firmato grazie ad una tripla di Stone, che si dimostra in palla dopo l’esordio di ieri. La formazione di Recalcati non dà tregua e continua a pungere, questa volta con Viggiano: il 12-3 fa restare decisamente indietro Gentile e compagni. Al 5’ Sacripanti cerca di cambiare il suo scacchiere ma Moore e un Goss in grande spolvero lanciano l’Umana 17-5 e poi 21-10 con l’ex Williams che in penetrazione cerca di tenere viva la squadra canturina. Dulkys è preciso dal pitturato, Cantù prova rientrare con la potenza sotto canestro di Buva ma Peric e Stone con i liberi finali fissano il punteggio dei primi 10’ sul 29-18.
La seconda tornata inizia com’era finita con un Goss dominante e una Cantù che e deve registrare i meccanismi difensivi: dopo qualche minuto di gioco però i lombardi cercano di rimarginare la ferita con un mini break: quando la Reyer viaggia sul 35-22, cominciano a far male dal campo, e l’Umana va in blackout, 35-29 in un amen con Recalcati che cerca linfa nuova inserendo Moore e Ruzzier. Quest’ultimo firma due triple, dapprima riporta sul +11 Venezia con 3’ sul cronometro, poi rilancia a 2’ e torna protagonista da 3 strappando gli applausi del Pala Arrex: 46-34 orogranata al 19’, indorato nel finale di tempo chiuso 53-38.
Al ritorno in campo, Cantù prova subito a riscattarsi: Feldeine e Buva fanno male, e il mini-break iniziale 5-0 allarma Venezia: dopo 3’ la Reyer conduce 56-43. La mano addomesticata di Viggiano, chiude la fase crescente degli uomini di Recalcati: Cantù costruisce con dei canestri ben orchestrati da Gentile la rimonta. Il ritmo, velocissimo, produce canestri a ripetizione, Cantù ne segna di più, e a 3’ dalla fine del parziale è in vantaggio di 6 lunghezze, 66-60. Cantù si porta persino a -3, e il terzo quarto si chiude con il canestro di Peric che rispedisce a +5 l’Umana 70-65, un sospiro di sollievo per Goss e compagni.
Mbodj riporta sotto Cantù con il cesto del 70-67 in apertura di quarto periodo, il killer Dulkys e Ortner da sotto ricacciano indietro i brianzoli (74-67) che poi commettono infrazione di 24”. Nell’attacco successivo Peric in tap-in scrive il 76-67 fallendo il libero aggiuntivo del possibile +10. La doppia cifra di vantaggio viene comunque raggiunta dalla Reyer con l’appoggio da sotto di Dulkys (80-69) che poi mette la tripla dell’83-72. Arrivano quindi le schiacciate di Johnson Odom e di Ress che scaldano il pubblico del Pala Arrex. Buva da tre tiene vive le speranze di Cantù (86-75), ma Feldeine rovina tutto commettendo fallo in attacco. Sacripanti incita i suoi che rispondono con la tripla di Johnson Odom quando è iniziato l’ultimo minuto di gioco (88-83). L’ Umana Reyer alza un po’ troppo il piede dall’acceleratore e subisce le triple di Feldeine (90-87) e di Johnson Odom (92-90), intervallate dalla schiacciata di Peric. I liberi falliti da Dulkys a 3 secondi dalla fine non cambiano il risultato e la squadra di Recalcati si porta a casa il quadrangolare jesolano.

Granarolo Bologna – Openjobmetis Varese 76-70 (24-21, 45-38; 62-48)
Granarolo: White 6 (3/5), Cuccarolo 4 (2/2), Gaddy 19 (3/4, 3/3), Portannese 0 (0/1 da tre), Imbrò 6 (1/1 1/2), Fontecchio 4 (2/5, 0/2), Mazzola 5 (0/3, 0/1), Benetti, Hazell 5 (0/2, 1/7), Gilchrist 14 (5/6, 0/1), Ray 13 (4/8, 1/4). All.: Valli.
Varese: Daniel ne, Casella 0 (0/1, 0/1), Robinson 5 (1/6), Lepri ne, Diawara 30 (5/13, 4/9), Henderson 19 (6/14 da tre), Okoye 3 (1/5, 0/1), Deane 5 (2/8, 0/2), Callahan ne, Kangur ne, Affia 3 (1/2), Balanzoni 5 (2/4). All.: Pozzecco.
NOTE: Tiri liberi: Bologna 15/18, Varese 16/28. Tiri da tre: Bologna 7/21, Varese 10/27. Rimbalzi: Bologna 43 (9 off), Varese 33 (13 off). Usciti 5 falli: Mazzola, Diawara. Arbitri: Gagno, Bonfante , Bramante. Spettatori: 600.
La Granarolo Bologna riscatta l’opaca prova della semifinale superando in volata 76-70 la Openjobmetis Varese di coach Pozzecco e conquistando così il terzo posto nel 2° Torneo Internazionale “Città di Jesolo”. Avvio brillante della compagine bolognese che dopo pochi minuti vola a +11 con i canestri di Gilchrist e Gaddy (16-5). Varese, priva di Kangur e Daniel, fatica ad entrare in partita e la maggior intensità messa in campo dai ragazzi di coach Valli si fa sentire. Diawara infila quattro liberi di fila e riporta i suoi a -8, poi la tripla da distanza siderale di Henderson mette in partita i biancorossi e costringe coach Valli al timeout. Varese continua a rimontare e Bologna commette troppi falli : ancora due liberi dell’ex reyerino Diawara portano il punteggio sul 24-21 al termine del primo periodo.
Imbrò e compagni riprendono con il piglio giusto ma i ragazzi di coach Pozzecco non mollano e la partita si infiamma: i contropiedi e le giocate spettacolari da ambo le parti fanno salire di tono il match. Al 16’ il punteggio è 38-31 per i bolognesi, che sembrano decisamente più in palla rispetto alla semifinale contro la Reyer. La gara è un tiramolla nel punteggio sino alla sirena di metà gara, dove gli uomini di coach Valli conducono 45-38.
Deane prova a riportare a contatto i suoi, ma Gaddy trascina Bologna sino al +12 dopo una manciata di minuti del terzo periodo. Coach Pozzecco prova a scuotere Varese, ma la squadra biancorossa fatica a reggere il ritmo dei bolognesi che metteno sul parquet maggiore intensità e determinazione. Ray sigla il 61-46 al 28’ , Diawara segna in layup e un libero di Gaddy chiude poi il terzo periodo con le V nere avanti di 14 lunghezze.
I biancorossi entrano in campo e provano la rimonta: a sei minuti dal termine una tripla di Diawara porta al minuto di sospensione richiesto da Giorgio Valli per arginare il recupero dei biancorossi. Tre bombe di Henderson riportano Varese a -3 al 39’ , poi Cuccarolo segna da sotto e gli ultimi secondi sono combattutissimi: la spunta la compagine di coach Valli che conquista così la terza piazza nel 2° Torneo Internazionale “Città di Jesolo”.