Eordienti Alta Marca Basket: trionfo al torneo Memorial Muner di Pordenone

18 aprile 2014 AUTORE: catta
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Vittoria travolgente a Pordenone: l’AMB fa suo il 12° Torneo Internazionale di Basket !!! Una vittoria meritata, splendida e dai tanti significati. Già la prima giornata ci aveva riservato emozioni e soddisfazioni: vincere contro il Lubiana e il Portogruaro per una formazione appena nata significa ricevere un battesimo non proprio rituale ! Ma la mattina del secondo giorno ci aspettava una semifinale da svezzamento anticipato: il Leoncino Mestre. Con annessi e connessi. La partenza vede i mestrini tonici e grintosi e noi ancora incerti sul da farsi; piano piano ci svegliamo e perdiamo di poco la prima frazione: 15 a 11. Nel secondo quarto alterniamo ingenuità e generosità, comunque Mestre ci tiene a bada: 24-a 21. Poi… poi ci sarà una rimonta travolgente dell’AMB che sotto di due quarti contro il Leoncino trova forza e classe e si porta sul 43 a 36 ribaltando risultato e andamento della partita! Questo distacco non si ricucirà più e l’Alta Marca Basket vince per 56 a 49. E’ Finale !!! Contro chi ? contro la Benetton che aveva appena superato l’Azzurra Trieste. Dunque in terra Friulana è finale trevisana ! I Ragazzi , meravigliosi e semplici come sempre, hanno tempo per ricaricare le pile, socializzare ancora di più e aspettare le 18 per la sfida decisiva. E le sei della sera arrivano e arriva la conferma della bontà dell’idea e della realtà AMB: perché i nostri si aggiudicano tutti e quattro i quarti 14-11, 29-26, 45-38 e 57-54. E sono sempre avanti. E non mollano mai mostrando una convinzione ed un attaccamento alla maglia ammirevoli. Certo si è giocato contro una compagine blasonata e rodata, ma i 2002 hanno evidenziato un gioco da categoria superiore ed una motivazione immensa. E dunque è vittoria dell’AMB. Coach Doctor Possamai e Coach Trabucco possono andare fieri del lavoro svolto insieme a Coach Sfriso e agli altri Selezionatori (ieri Graziella e Mich erano tra gli ultras): in poco tempo hanno messo su una super formazione, una specie di “nazionale 2002” che superando l’appartenenza a casacche diverse ha mostrato che quando si da ai più giovani una occasione per far valere il proprio talento, i giovani sanno cogliere l’occasione al volo! C’è una foto, tra le tante che Catta, Mirko e Alberto hanno scattato, che testimonia un significato del verbo vincere che questi ragazzi ci hanno insegnato: è quella scattata alle loro spalle, quando erano entrati da poco in palestra ed avevano appena indossato la nuova casacca giallo-blu dell’AMB. I ragazzi spaesati guardano chi gioca e cercano di vedere il loro futuro in campo, da squadra. Ed allora si abbracciano l’un l’altro e si fanno forza a vicenda. E ognuno lega il proprio destino sportivo a quello degli altri. Perché vincere significa certo legare, vincolare e battere l’avversario; ma adesso sappiamo anche che vuol dire superare il vuoto che ci separa dagli altri ed unirsi in un abbraccio vincente e convincente con i propri compagni.

Giovanni Novara da www.vigorbasket.com