Referee Junior Camp 2015

Il fischietto trevigiano: “Un’iniziativa che dà orgoglio e prestigio”

Sognare di fare l’arbitro di basket? Sta per diventare realtà. Sono davvero numerosi i ragazzi che hanno accettato l’invito di Fip Treviso per partecipare alla terza edizione del “Referee Junior Camp”.
Un’edizione che ha già stabilito il picco di iscrizioni rispetto agli scorsi anni (ad oggi 40 ragazzi e ragazze dal 1996 al 2003). Quasi tutto è pronto, i ragazzi sono carichi e lo staff, capitanato dall’istruttore Andrea Zangrando, sta completando il fitto programma di attività tecnica e ludica da proporre.
“Questa 3° edizione – commenta Zangrando – è partita molto bene: il gran numero di ragazzi e l’esperienza organizzativa degli anni passati ci hanno aiutato in questa prima fase di lavoro. Ormai dobbiamo soltanto definire gli ultimi dettagli logistici, mentre programma e ospiti sono già stati confermati. Non rimangono molti posti disponibili quindi invito gli interessati a contattarci”

A seguire i ragazzi sarà lo staff di istruttori del CIA (Comitato Italiano Arbitri):

• Gianmaria Bortolotto
• Marco Pietrobon
• Luca Maculan
• Nicolò Dian

Inoltre grandi ospiti verranno a trovare i ragazzi proponendo loro attività molto interessanti! Anche quest’anno passerà una giornata al camp ROBERTO CHIARI, arbitro internazionale di rientro dall’attività in giro per il mondo, al quale, chissà, i giovani campers potranno chiedere: “Come è stato arbitrare gara 7 di finale scudetto a Reggio Emilia?”.
Sentito telefonicamente dalla Corea (dove arbitrava le Universiadi) Roberto ha rivolto un particolare invito: “Credo che avere anche quest’anno a TREVISO il Referee Jr Camp sia una questione di grande orgoglio e prestigio. Iniziativa UNICA nel suo campo in Italia anzi, direi quasi un modello da esportare anche a tutte le province del nostro paese. Per i ragazzi che avranno la fortuna o meglio la lungimiranza di parteciparvi sarà un’esperienza indimenticabile. Esperienze del genere, generalmente, si vivono molto più avanti nella carriera arbitrale (con le Finali Nazionali o con i primi tornei importanti a livello nazionale) mentre qui a Treviso sin da subito i ragazzi potranno respirare quella meravigliosa atmosfera che si crea quando si lavora in gruppo…si suda tutti assieme…ci si diverte imparando” racconta Chiari. “Anche per chi come me è a fine carriera respirare questa magica aria, anche solo per un giorno, è un vero e proprio toccasana, un modo per ricordare da dove si viene e caricare le batterie con un pieno di entusiasmo e giovane spensieratezza. Per questo, grazie anche all’invito di Andrea trascorrerò una giornata con i ragazzi, giocando e divertendomi con loro e tornando per qualche ora un giovane arbitro che sognava di arrivare in serie A. Cercherò nel mio piccolo di far capire a questi ragazzi e ragazze che DEVONO SOGNARE, devono essere ambiziosi, devono ambire a traguardi importanti. Sapendo che tutto si può raggiungere solo con il duro lavoro. Perché NULLA è IMPOSSIBILE…anzi perché…I‘M POSSIBLE”.

Ufficio stampa Fip Treviso