Easter Tournament 2014

dal 17 aprile 2014 al 18 aprile 2014 @Palazzetto dello Sport di Ponte San Giovanni + sito internet + facebook

Easter Tournament 2014 La Virtus Siena si aggiudica la prima edizione dell'Easter Tournament Under 17

20 aprile 2014
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In archivio la prima edizione dell Easter Tournament Under 17 organizzato da Basket Academy, nella quale si sono confrontate sul parquet del Palazzetto dello Sport di Ponte San Giovanni alcune delle migliori realtà italiane della categoria. Due giorni di grande intesità (giovedì 17 e Venerdì 18 Aprile) che hanno offerti a ragazzi e i coaches l’occasione di mettersi alla prova e prepararsi ai prossimi appuntamenti che per molti di loro vogliono dire spareggi e fase interzonali, e perchè no finali nazionali. Sei le squadre partecipanti, provenienti da diverse regioni italiane, dal Lazio alla Toscana, dal Friuli alle Marche. Non potevano mancare, ovviamente, le due formazioni umbre che hanno dato vita alla finalissima del campionato Under 17 d’eccellenza solo pochi giorni fa: parliamo del Perugia Basket e della Valdiceppo, che tra le altre cose si sono di nuovo affrontate nella finale per il quinto posto.
Programma fittissimo e gare molto tirate, con un peso non indifferente giocato dalla fatica, soprattutto nel caso del doppio turno giornaliero. Ne ha sicuramente pagato le conseguenze ad esempio la Valdiceppo, che non ha trovato le energie per opporsi al ritmo imposto dalla formazione di Udine, a sua volta in difficoltà nella seconda giornata quando ha perso di misura con Roma e poi è arrivata spompata (e con qualche assenza importante) alla finale per il terzo posto.
Alla fine ha vinto la formazione più matura, quella della Virtus Siena di coach Vezzosi, che ha avuto la maggiore continuità e capacita di recuperare anche nelle situazioni difficili. Merito certamente anche di alcune individualità di rilevo, come la guardia Manganelli, due gambe al fulmicotone che hanno aperto spazi importanti in campo aperto. E di due lunghi di grande concretezza come Guariglia e Vadi, che alla lunga hanno preso il sopravvento sui pari-ruolo avversari.
Nella finalissima però la Pallacanestro Lido di Roma non ha certo sfigurato, ed i giovani prospetti affidati a coach Perini hanno lungamente accarezzato l’idea di poter portare a casa il trofeo. Senz’altro i capitolini hanno mostrato il gioco in campo aperto più veloce e spettacolare, con giocate atletiche di ottimo livello e indicazioni davvero positive sia per il play Cognigni, apprezzato per la propulsione e per le letture, che per Ciotti e Giorgi.
Come dicevamo, invece, Udine che aveva impressionato per rapidità ed organizzazione, ha pagato qualche assenza nell’ultima gara e lo sforzo del supplementare con Roma nella mattinata. E’ stata quella probabilmente la gara più spettacolare di tutto il torneo decisa solo dopo 45 minuti tiratissimi. Terza piazza invece per Montegranaro, che ha messo in evidenza i progressi dello spoletino Marzullo, in netta crescita in termini di personalità e solidità nelle giocate uno contro uno, e l’efficacia del tuttofare Cimini.
La finale di consolazione tra le due umbre è andata invece ai campioni regionali del Perugia Basket: mancava Savoia, protagonista della final four di qualche giorno fa, ma i ragazzi di Monacelli hanno saputo comunque lottarsela con tutti accumulando una esperienza molto importante in vista dei prossimi impegni. Pile un po’ scariche invece per la Valdiceppo, che dopo un avvio positivo contro Lido di Roma, che ha confermato la sua forza conquistando la finale, ha ceduto di schianto contro Udine e ha solo parzialmente recuperato, almeno nella prima parte, nel derby.
“E’ stata davvero una bella occasione per metterci alla prova, e per avere un riscontro diretto del lavoro che c‘è ancora da fare per essere competitivi a questo livello” il commento di coach Fabrizi “ringraziamo le squadre che hanno partecipato con grande entusiasmo e senza risparmiarsi, il comitato Regionale e il CIA per la collaborazione nella organizzazione dell’evento, augurandoci che dopo questo inizio incoraggiante si possa tornare a dare vita amanifestazioni di questo tipo, dedicate ai ragazzi e alla loro voglia di esprimersi e di migiorare”