La Serie C continua il lavoro pre-campionato. Ecco le parole del pivot Gennaro Malacario

30 settembre 2014
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Dopo l’uscita dalla Coppa Toscana, prosegue senza interruzioni la preparazione precampionato della Synergy di coach Caimi. Certo, la delusione c’è stata ma gli obiettivi di media e lunga scadenza sono così numerosi che lo staff tecnico arancio-verde e l’intera società sangiovannese avranno molti motivi per non perdere la concentrazione e l’entusiasmo, nel prossimo futuro.
Il neo coach della Synergy sta infatti provando a far cambiare pelle alla squadra e ad inserire al meglio i tanti giovani e giovanissimi che la affollano, facendogli seguire un ben preciso percorso di miglioramento tecnico e di mentalità.
“Nell’amichevole della scorsa settimana contro la Polisportiva Galli ho notato ulteriori miglioramenti nella tenuta complessiva” dice Caimi, “ anche senza Tello e Malacario, quest’ultimo ancora in convalescenza dopo la distorsione di Arezzo in coppa, la squadra ha fatto bene in molte occasioni, anche se non abbiamo brillato ai tiri liberi.”
Nel frattempo, in attesa dell’inizio del campionato, che per la Synergy partirà in differita di qualche giorno, ecco anche le parole che proprio il pivot Gennaro Malacario, classe 1991 e 1,94 d’altezza, ci ha recentemente rilasciato. Mano educata e generosità a gogò, il napoletano è alla Synergy da sempre ed ha al proprio attivo una finale Under 17 conquistata qualche anno fa.

Ti sei presentato fin dall’inizio del precampionato con un fisico molto più asciutto ed è quindi evidente la tua voglia di fare bene. Senza la concorrenza di Falsini, per te ci saranno sicuramente maggiori responsabilità. Cosa senti di poter garantire in tal senso?
“ La voglia di fare bene c’è sempre stata, ma a questo ho deciso d’aggiungere anche una condizione fisica adeguata, che mi permetta si dare il 110%. Le responsabilità non arrivano con l’addio di Matteo perché penso di averle sempre avute e sentite. Mi sento di garantire un impegno massimo ed una sicura abnegazione verso la squadra, lo staff tecnico e la società tutta.”

Il tuo team non è cambiato molto nel roster, ma lo stile di Caimi comunque la renderà una squadra molto diversa e si pensa anche migliore, come ci si augura nell’ambiente Synergy. Anche tu ritieni che quest’anno ci sarà un salto di qualità importante nel rendimento?
“Il curriculum di Caimi parla chiaro. L’anno scorso era a fare il vice di Caja… E’ anche vero che la nostra squadra è composta da tanti ragazzi che affrontano l’esperienza sportiva con impegno, ma anche per cogliere un divertimento. Io penso che il mix può diventare anche esplosivo, nel senso positivo del termine. Sono sicuro che qualcosa di buono verrà sicuramente fuori… La nostra disponibilità nel seguire i dettami di Riccardo è assoluta così come è indiscussa la sua voglia di stimolare i nostri continui miglioramenti. Il suo atteggiamento in tal senso si è capita subito, fin dal primo allenamento, quindi le premesse sono ottime.”

Ormai, sono diversi anni che sei in prima squadra e conosci un po’ tutte le squadre avversarie. Visti i quadri di partenza delle concorrenti in campionato, ritieni che la Synergy sia, almeno sulla carta, capace di conquistare uno dei primi quattro posti per mantenersi senza altri patemi nella serie C unica del prossimo anno?
“Mi risulta che le altre squadre si sono rinforzate con ottimi giocatori, molti discendenti da categorie superiori alla nostra. Nel nostro team ci sono moltissimi giovani, ma anche giocatori più esperti, però praticamente tutti nati e cresciuti nel vivaio della Synergy. La nostra forza è la coesione e l’amicizia che ci lega tutti, anche fuori dal campo, però solo a maggio saprò rispondere a questa domanda…”

Se tu dovessi esprimere in tre parole la chiave per il successo, quali nomineresti?
“Testa, cuore e p…vabbè, carattere!”

Ufficio Stampa Synergy Basket Valdarno