Jasnagora fa sudare il Panda

2 aprile 2014 AUTORE: Basketcorallo
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Settima vittoria consecutiva per il Panda che espugna il Pala Mellano di Sestu vincendo contro lo Jasnagora di coach Pilia e consolida la sua posizione ai vertici della classifica in vista dell’imminente conclusione della fase regolare del campionato. La partita non è stata prodiga di emozioni non sono mancati tuttavia momenti di bel gioco e di trepidazione com’è ovvio aspettarsi in una partita di pallacanestro. Le squadre scese sul parquet della palestra comunale di via Ottaviano si sono affrontate a viso aperto senza alcun timore riverenziale decise ciascuna a fare la propria parte. Se da una parte gli ospiti schierano un quintetto con prevalenza di lunghi dall’altra il giovane tecnico cagliaritano, in assenza di giocatori di peso, manda in campo una formazione giovane e pimpante determinata a contrastare gli avversari. Nel primo quarto, dopo le battute iniziali di studio reciproco, è il Panda a fare la partita con una maggiore concretezza offensiva che porta il sodalizio monserratino a sfruttare a proprio vantaggio i centimetri e la prestanza fisica sotto canestro – buona la prova del centrale Nicola Tenga autore di diciotto punti. I padroni di casa, invece, pur animati da un sincero agonismo, peccano in fase conclusiva, ostacolati anche dalla buona difesa ospite, sprecando troppe opportunità (8-16 il primo parziale a favore degli ospiti). Nel secondo periodo si assiste ad una maggiore frenesia nel gioco che contagia entrambi gli schieramenti, la partita si fa viepiù confusa con frequenti ribaltamenti dovuti a grossolani errori che contagiano senza distinzione tutti i giocatori sul rettangolo di gioco. Ne deriva un aumento del nervosismo prontamente sanzionato dall’inflessibile coppia arbitrale Carrus-Scannella che impone il rispetto del regolamento e sanziona con decisione, dentro e fuori dal campo, le irregolarità comportamentali. Il punteggio registrato nel tempo (6-9) è paradigmatico. Alla sirena che porta tutti negli spogliatoi il divario tra le formazioni è di undici lunghezze (14-25) in favore degli ospiti, un vantaggio che però non tranquillizza coach Cappelli. Nell’intervallo il tecnico romagnolo istruisce i suoi ammonendoli ad una maggior intelligenza tattica e ad una più rigida osservanza degli schemi di gioco. Alla ripresa un parziale sbandamento dei monserratini è prontamente castigato dall’esuberanza dei locali che strappano preziosi punti e si aggiudicano il tempo senza però intaccare significativamente il risultato (28-38). È comunque un segnale importante per i ragazzi di Michele Pilia che dimostrano di non voler fare le comparse ma di voler giocare alla pari. Nell’ultima frazione coach Cappelli chiede ai suoi lo strappo decisivo per non dover patire fino alla fine, ma nei primi cinque minuti un black-out degli ospiti consente agli avversari di riaprire la partita, dagli iniziali dodici punti di vantaggio lo Jasnagora, infatti, si riporta sotto e arriva a meno tre. Tuttavia alla buona volontà dei padroni di casa manca quella marcia in più che sarebbe servita per assestare il colpo decisivo, è quindi il Panda a darsi una scrollata e a chiudere definitivamente la partita con l’ausilio di una maggior precisione dalla lunetta (dei diciotto punti realizzati nell’ultimo quarto ben dieci sono frutto del tiro libero) e dal maggior tasso tecnico.