Elisa Martire tra campionato, basket giocato e "insegnato"

8 febbraio 2015
Torino_Teen_Basket_Elisa_Martire.jpg

Elisa Martire ha vent’anni e la stagione scorsa, la prima tra le fila del Torino Teen Basket, era tra le più giovani del gruppo. A suon di punti e ottime prestazioni è diventata una delle protagoniste del campionato in corso, che vede le biancoverdi saldamente al comando del girone B, a punteggio pieno dopo otto giornate. L’ultima sfida contro Pianezza ha visto forse il primo momento di difficoltà per le ragazze allenate da Mario Corrado, sotto a metà gara contro una formazione molto motivata e di buon livello tecnico, che nei secondi 20 minuti si è però dovuta arrendere al cambio di passo del TTB. “Abbiamo sofferto un po’ nei primi due quarti perché Pianezza ha giocato bene e perché nell’ultimo mese di allenamento non abbiamo avuto molto tempo per consolidare i nostri schemi” spiega Elisa, “durante la lunga pausa dal campionato, infatti, ci siamo dedicate maggiormente alla preparazione atletica, in vista della seconda fase della stagione”. È quello l’obiettivo delle collinari, che domenica sera a partire dalle 20 saranno impegnate sul parquet della Victoria Pallacanestro Torino. Una squadra già battuta all’andata e reduce dalla sconfitta contro l’Azzurra, in cui militano le ex pinesi Gavelli e Balbo. “Un match da non sottovalutare” prosegue la giovane guardia del TTB, “nella nostra serie capita spesso di giocare contro ex compagne quindi ci siamo abituate. Penso comunque che sia uno stimolo in più per dare il massimo”.

La storia nella pallacanestro di Elisa Martire è iniziata diversi anni fa al Kolbe con il minibasket. Poi il passaggio alla Ginnastica, diventata in seguito Auxilium e quindi Pallacanestro Torino. Più o meno lo stesso percorso dell’attuale compagna in biancoverde Valeria Nicola, già conosciuta in passato tra club e selezione regionale nonostante i due anni di differenza. “Con la Pallacanestro Torino ho giocato nell’under 17, poi in B, incontrando da avversaria anche il Torino Teen Basket, infine in A3, allenata da coach Petrachi e con parte delle giocatrici che ora militano in A2” racconta Elisa, “anche se nell’ultima stagione ho visto poco il campo”.

Quindi la decisione di trasferirsi sulla collina: “il gruppo è ottimo ed è uno dei motivi per cui gioco a basket. Lo sport è per me soprattutto un divertimento, un modo per svagarmi e stare in compagnia. I sogni che avevo quando ero più piccola sul mio futuro cestistico li ho messi da parte, frequento l’università e credo proprio che “da grande” farò un lavoro diverso dall’atleta”.

Elisa studia psicologia e segue un corso per diventare istruttrice di minibasket. Ha anche già avuto un’esperienza da “vice” durante la scorsa stagione, con la squadra femminile under 13 Kolbe Polismile. “Mi alleno per divertirmi e per il gruppo” conclude, “ma anche allenare i ragazzi è molto divertente, specialmente i più piccoli perché molte cose le si insegna attraverso il gioco. È poi vedere i miglioramenti dei miei allievi è sicuramente una bella soddisfazione”.

da http://www.torinoteenbasket.it