domenica 24 maggio 2015

CNU 2015: UNA MEDAGLIA DI TUTTI !


Dal sito: http://www.custorino.it/

24/05/2015

Al collo la medaglia sul podio se la sono messa in 14, compresi coach Porcella, il vice Toso e il dirigente Campanelli. Ma l’argento conquistato a Fidenza, ha molti più padri, e con gli altri non presenti alla trasferta è il momento di condividerlo. 

A cominciare dalle Società piemontesi che, fin dal primo allenamento dello scorso 2 marzo hanno messo a disposizione i loro atleti, passando via via per gli spareggi preliminari con il CUS Pavia, le due successive sedute alla Panetti, per arrivare infine alla Finale in terra d’Emilia. 
Sono ben 8 i club che hanno aderito al nostro invito e a cui estendiamo la nostra soddisfazione e il nostro ’grazie’ (in rigoroso ordine alfabetico): Amatori Basket Savigliano, Barracuda Basket, Basket Club Serravalle, Basket Team ’71 Bra, Don Bosco Crocetta, Kolbe Torino, Olimpo Basket Alba, Virtus Basket Fossano. Alcuni, impegnati nella poule promozione del campionato di serie C nazionale, non hanno più potuto concedere giocatori per l’ultima settimana di gare, ma l’argento di Fidenza è anche un po’ loro. 

Degli atleti che ci hanno reso onore sul parquet, abbiamo già ampiamente parlato nei giorni scorsi seguendo le varie gare. È opportuno dunque ricordare e ringraziare anche chi ha fatto parte del gruppo ma alle Finali, per una ragione o per l’altra, non ha potuto essere presente: a cominciare da Timothée Barattin, studente italo-svizzero iscritto al Politecnico di Torino e giocatore della squadra Uisp del CUS Torino, per arrivare a Djibril Favario (Crocetta), Gianluca Ceravolo e Milan Groshev (Barracuda Basket), Stefano Giraudi (Kolbe Torino), Marco Negro (Olimpo Basket Alba) e Andrea Rampone (Basket Team ’71 Bra).

Una menzione speciale la merita Andrea De Simone, e non soltanto perché, con qualche punto in testa per una ferita rimediata in campionato, non si è mai tirato indietro e ha giocato tutte e 5 le gare della Finali. Ma soprattutto per l’apporto che ha dato in questi anni al cammino del CUS Torino nei tornei CNU (con clamoroso bottino personale e ‘societario’ di medaglie e di gioie).

Torino era alla sesta finale consecutiva, alla quarta finalissima negli ultimi cinque anni, e con l’argento di ieri può vantare un palmares da record: 1 oro (Messina 2012), 3 argenti (Torino 2011, Milano 2014, Salsomaggiore 2015), 1 bronzo (Cassino (2013). Tutti conquistati con giocatori universitari veri, e non con arruolamenti d’occasione’ di pseudo studenti che non solo mai hanno sostenuto un esame, ma forse mai hanno varcato la soglia di una facoltà (purtroppo capita anche questo). C’è di che esserne soddisfatto e orgogliosi. Quindi forza CUS, forza CUS Torino !