Latina vs Ravenna: la sala stampa

15 ottobre 2014
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Il pubblico di Latina emoziona la Benacquista. Garelli: “Il pubblico ci ha emozionato”. Martino: “La maggiore fisicità di latina è stata la chiave della vittoria”

Esordio casalingo brillante per i nerazzurri che, di fronte ad un pubblico numeroso e partecipe, hanno battuto Ravenna con il risultato di 73-67. Coach Garelli: «Il pubblico ci ha emozionato». Coach Martino:«La maggiore fisicità di Latina è stata la chiave della vittoria». Sfida al vertice mercoledì 15 ottobre alle ore 21:00: nerazzurri in trasferta a Chieti.
PalaBianchini in festa – Un tripudio di applausi sugli spalti gremiti del PalaBianchini rivolti ai protagonisti nerazzurri della splendida vittoria ottenuta nei confronti della Acmar Ravenna da parte della Benacquista Assicurazioni Latina Basket, che ha conquistato il secondo successo consecutivo su altrettante gare disputate. Calore, emozione, divertimento, partecipazione, sostegno: queste le peculiarità del pubblico latinense intervenuto numeroso al primo appuntamento casalingo della stagione. Sostenitori pazienti che hanno atteso il termine di un black out causato da un guasto tecnico nella zona e durato 45 minuti, tifosi attenti e partecipi alle azioni della partita, pubblico ripagato dalle tante iniziative organizzate dalla Benacquista in occasione della gara e dal successo guadagnato sul campo da Capitan Santolamazza e compagni.
Le parole di coach Martino – Deluso dal risultato il capo allenatore ravennate che non nasconde di aver pensato in alcuni tratti del match che, giocando di squadra e non disunendosi di fronte all’intensa pressione avversaria, ci sarebbe stata la reale possibilità di conquistare i due punti in palio: «Sapevamo di affrontare una partita molto difficile per il valore di Latina e soprattutto per la maggiore fisicità del roster pontino che, ritengo sia stata la chiave della vittoria. Aver catturato sedici rimbalzi in più, da parte dei nostri avversari, equivale ad aver ottenuto molti più possessi oltre ad una maggiore presenza in area in una partita sostanzialmente equilibrata. Sono rammaricato perché ad un certo punto pensavamo di poter portare a casa i due punti per il fatto che, anche non giocando benissimo, eravamo riusciti ad avere una certa costanza – ammette il tecnico dei giallorossi – il nostro errore è stato di far entrare in gioco il pubblico di Latina e la squadra stessa, la quale, a volte, ha giocato al limite del fallo». E’ stato proprio l’aumento di intensità della Benacquista nella seconda parte della sfida a far disunire gli avversari come sottolinea Martino: «Abbiamo fatto l’errore di cedere alla pressione dei pontini smettendo di giocare di squadra, soprattutto nella parte finale della gara quando non siamo riusciti a mantenere il ritmo dei primi quarti e ci siamo innervositi e disuniti. Dobbiamo lavorare su questo punto. Abbiamo dimostrato di poter vincere la partita nei momenti in cui siamo stati coesi, ma eravamo consapevoli che Latina sarebbe stato un ostico avversario che farà un campionato importante. Da un punto di vista agonistico – conclude il capo allenatore dell’Acmar – nell’ uno contro uno ed in situazioni dove conta la fisicità, per come è strutturata, contro di noi Latina avrà sempre la meglio».
Le parole di coach Garelli – Soddisfatto per il successo ottenuto in una serata in cui sono state spese notevoli energie, il tecnico nerazzurro ha esordito sottolineando l’emozione di aver visto il palazzetto gremito di gente che ha sostenuto attivamente i ragazzi in campo: «Credo che nella partita sia stato molto importante il fattore emotivo, poiché sono dell’idea che nessuno di noi si aspettasse un volume così grande di pubblico all’esordio in casa. E’ stata una sfida molto difficile, sappiamo che Ravenna, rispetto alle altre squadre del campionato, ha il vantaggio di avere sei giocatori su otto della passata stagione; ciò implica una chimica di squadra superiore a quella di gran parte delle squadre del girone. Nella nostra squadra sono invece presenti molti giocatori nuovi, due dei quali arrivati dieci giorni prima dell’inizio del campionato. La differenza sul campo si è sentita molto nel primo tempo, loro giocavano a memoria ed erano molto fluidi, mentre noi sentivamo la pressione di dover dimostrare. Sicuramente non abbiamo giocato ai loro livelli di coesione ed abbiamo preso delle decisioni sbagliate che ci hanno fatto subire 41 punti nel primo tempo, che sono troppi per una squadra come la nostra che punta ad avere una buona difesa».
«Nel secondo tempo le cose sono cambiate – prosegue l’head coach della Benacquista – abbiamo aumentato la fisicità e la pressione difensiva e ciò ci ha permesso di attaccare in transizione e non sempre a difesa schierata. È stata molto importante la nostra precisione nei tiri da tre punti, particolarmente il 5/8 di Ihedioha ci ha permesso di aprire la loro difesa schierata ed è stata la nostra chiave offensiva, portando il parziale del secondo tempo sul 40-26. Il secondo tempo è stato migliore non tanto per i 40 punti fatti, ma per i soli 26 subiti, punteggio sul quale noi non possiamo sperare di tenere sempre le squadre avversarie, ma è più realistico pensare di vincere subendo 26 punti piuttosto che 40. Dal punto di vista offensivo siamo ancora indietro a causa del recente innesto dei nuovi giocatori e stiamo lavorando su nuovi schemi che richiedono tempo per essere eseguiti al meglio; al momento non abbiamo il tempo materiale per provare questi schemi, poiché a partire dalla gara di oggi giocheremo tre partite in sette giorni. Sarà quindi un inserimento più lungo del previsto, anche perché uno dei due è un lungo, e quindi necessita di maggior lavoro per l’integrazione nei meccanismi della squadra. Se riusciremo a conquistare altri punti in classifica mentre lavoriamo, sarà tutto più facile – chiosa Garelli – perché si sa, le vittorie fanno lavorare meglio. Paradossalmente, dal punto di vista offensivo, abbiamo giocato meglio nella prima giornata, tenendo conto, però, che Recanati aveva le nostre stesse problematiche relative ai nuovi innesti, mentre Ravenna anche con l’assenza di due giocatori era una squadra molto coesa. Con Ravenna ci siamo fatti sorprendere da azioni che avevamo studiato durante la preparazione della partita, subendo canestri troppo facili nella prima parte di gara, non siamo riusciti ad attuare la nostra difesa e loro hanno preso fiducia. Nel terzo periodo, invece, Ravenna ha schierato dei quintetti senza Foiera e Cicognani, presumibilmente a causa dei falli, e si sono formati molti mismatch, soprattutto dal punto di vista difensivo».
Prossimo appuntamento – La Benacquista Assicurazioni Latina Basket tornerà a giocare nel turno infrasettimanale di mercoledì 15 ottobre alle ore 21:00 andando a far visita alla Proger Chieti che condivide con i pontini e Treviso la prima posizione della classifica grazie alle vittorie messe in cascina nelle prime due giornate di questo spettacolare campionato di A2 Silver.

Donatella Schirra
Ufficio Stampa Latina Basket