Don Bosco Trieste fra la sconfitta di Ronchi e il match con Latisana

4 marzo 2015
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Non c’è nemmeno il tempo per rammaricarsi per l’inopinata sconfitta a Ronchi dei Legionari (76 – 66 il risultato finale al PalaVermegliano contro la cenerentola del campionato) che per l’Eppinger Don Bosco Trieste è già tempo di tuffarsi nuovamente nel campionato: si, perché arriva il turno infrasettimanale nella giornata di mercoledì, che vedrà i salesiani affrontare la Trevi- san Confezioni Latisana. Questa volta, la cornice prescelta per la partita sarà il PalaCus di Via Monte Cengio, dove alle 21.15 (arbitri i signori De Rossi di Fagagna e Chenich di Trieste) il team di Daris affronterà la squadra bassaiola: per l’occasione, i salesiani avranno nuova- mente a disposizione Matteo Spangaro dopo la squalifica, per cui ci sarà la squadra al completo. Quella allenata da coach Bettarini è una formazione che lotta per i playoff ed ha a disposizione rotazioni limitate, ma di grandissimo talento: special- mente nel settore esterni, dove in cabina di regia ci sono i 194 centimetri di Mattia Galli, giocatore pordenonese classe 1992 che viaggia a 14.52 punti di media a partita. Il miglior realizzatore è però l’esterno Matteo Rubin (188 cm – 1986 – 17.05 ppg), tiratore micidiale e uomo dinamico a tutto campo, capace di sgroppate in coast to coast e recuperi con contropiede annes- so; a chiudere il cerchio, solitamente, c’è l’esperto Mauro Maran (185 cm – 1982 – 9.26 ppg), tiratore da tre punti micidiale nonché uomo che ha sempre nelle mani un potenziale ventello, nelle giornate di grazia. Latisana utilizza quintetti atipici, visto l’infortunio che l’ha privata del centro Cargnelutti, out per tutta la stagione: come “4”, solitamente, parte Giovanni Infanti; sarebbe un’ala piccola, ma grazie alla sua fisicità può anche giocare nei pressi del ferro e calamita una marea di falli da parte dei diretti avversari. Centonovantaquattro centimetri, ha giocato per anni in categoria supe- riore e questa sua esperienza si traduce in un bottino di 15.16 punti di media; a fargli compagnia dentro al pitturato, il domini- cano Felix Cruz, giocatore fisico che garantisce qualche punto ma soprattutto rimbalzi e presenza dentro l’area. Altro giocato- re fondamentale per le rotazioni è il triestino Giacomo Moschioni, talentuoso play/guardia di 193 centimetri che viaggia a 6.52 punti di media a partita ma all’andata fece malissimo ai salesiani, con un paio di triple determinanti. Rotazioni piuttosto corte per la Trevisan, che per il resto ha a disposizione solamente giovani del vivaio che fanno qualche apparizione sparuta durante i match, ma comunque i latisanesi hanno tantissimo talento distribuito per cui sarà fondamentale riuscire ad offrire una buona prestazione difensiva, anche per dimenticare al più presto le due sconfitte di fila che stanno caratterizzando il periodo dell’Eppinger Don Bosco.

Ufficio stampa Eppinger Don Bosco Trieste