C Reg: doccia gelata al Pala 4T con Ozzano

15 marzo 2015 AUTORE: 4TORRI
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Non c’è che dire, quella di sabato sera è stata per la Despar un’autentica doccia fredda. Che infatti fosse una partita difficile e contro una squadra molto forte lo si sapeva, ma che in tutto l’arco dei 40 minuti i granata non riuscissero a tirar fuori quelle doti che li hanno portati, meritatamente, in testa alla classifica dalla prima di campionato, era sinceramente difficile pensarlo. Grande merito di tutto ciò è certamente da ascrivere alla partita giocata dagli avversari. I rosso-azzurri di Ozzano sono scesi in campo decisi a disputare la “Partita” dell’anno, e ci sono riusciti. Fin dal primo palla a due e dal unico vantaggio granata arrivato con il due a zero di Pasquini, gli ozzanesi hanno messo in mostra una lucidità in attacco (strepitoso capitan Gianasi con 31 punti e percentuali monster) e una organizzazione difensiva che ha, via via, incastrato i meccanismi della capolista. La capacità poi di non mollare mai quello stato di grazia, ha permesso poi agli ozzanesi di condurre senza grandissimi, apparenti, problemi l’intera partita. In questo articolo si parla, volutamente, molto degli avversari di Ferrara perché mai quest’anno la squadra padrona del campionato è stata messa così in difficoltà. Abbiamo iniziato parlando di doccia gelata e se fosse così, pensiamo che non tutto il mal venga per nuocere. Molto spesso una doccia gelata serve per risvegliare alcuni torpori che ti portano a perdere, incoscientemente, la realtà delle cose e per rimanere in tema “termale” forse oltre che una doccia gelata, per la Agusto band è arrivato anche un sano “bagno di umiltà” che molto bene potrà fare se ben utilizzato e capito. Alle porte (e noi diciamo che è una fortuna) c’è la possibilità di riprendere in fretta il cammino in campionato infatti già mercoledì prossimo i granata saranno in campo a Forlimpopoli contro il Giorgina Saffi. In casi come questi la miglior medicina è la disputa una prestazione convincente (da un punto di vista caratteriale intendiamo). Una cosa è sinceramente vera. Se oggi dovessimo decidere oggi su quale poltrona sedere, quella della Despar o quella di Ozzano, non avremmo dubbi a scegliere la prima che garantisce una squadra capace di giocare a grandi livelli, giocatori di qualità in tutti i sensi, un allenatore che come pochi altri da noi conosciuti sa sempre fare le cose giuste al momento giusto e, soprattutto, poltrona che ancora oggi ti offre 4 punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice che, è vero essere squadra fortissima ma che, calendario alla mano, dovrà giocare le prossime due partite con squadre impegnatissime a non uscire dalla zona play off (Castelnovo e Budrio) poi alla quart’ultima dovrà andare a Cavriago. Insomma, chiarito che la partita di sabato scorso ha certamente creato un po’ più di pressione sui granata di Ferrara, è certo che lo stesso discorso può essere fatto per Ozzano che, a questo punto, dovrà giocare tutte le partite come se fossero finali guadagnate grazie ad una bellissima prestazione fatta a Ferrara e cominciare a pensare quanto sarebbe sgradevole non infilare una partita nel verso giusto. Alla fine, come sempre, il campo dirà chi è il migliore. Ultima annotazione. Il vero dispiacere da parte granata (lo si respirava nello spogliatoio a fine partita) è stato non dare soddisfazione ai tanti supporters granata presenti nello stipato Pala 4T e noi crediamo che la squadra farà un patto con se stessa per ripagare tanto affetto nelle prossime importanti occasioni di campionato e non. I granata di quest’anno hanno dimostrato di aver carattere per fare ciò che vogliono.